Recensione su Rock the Kasbah

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Orribile / 23 Novembre 2016 in Rock the Kasbah

Avevo letto peste e corna di questo film e mi trovo purtroppo costretto a constatare che effettivamente è uno dei peggiori film che ho mai visto, soprattutto se consideriamo regista e cast. Bill Murray è un agente discografico in declino, un amico molto intelligente gli suggerisce di portare sua unica star, Zooey Deschanel, in tour in Afghanistan. Neanche a dirlo, lei è strafattona e non sopporta il posto, così scappa con soldi e passaporti, aiutata da Bruce Willis (che dovrebbe tipo essere un mercenario ma veramente non si capisce che cosa faccia, o forse mi ero già rotto le scatole io dopo 20 minuti). Incontra anche due tizi (uno è Scott Caan mi pare) che gli offrono di recuperare soldi trasportando armi in un villaggio. Conosce un’americana che anche lei non ho capito che ruolo abbia, so solo che è Kate Hudson, ma, soprattutto, una giovane pashtun dotata di una bellissima voce. Farà in modo di farla partecipare alla versione afgana di American Idol. Un film di una noia pazzesca, come detto sopra metà cose mi sono sfuggite (o magari le ho volutamente rimosse), e la cosa tragica è pensare alla gente coinvolta nel film che ti fa cascare le braccia. Mica è roba della Asylum per dire, è diretto da Barry Levinson (sì, proprio quello di Good Morning Vietnam o Rain Man, per dirne un paio) e con Bill Murray protagonista (assolutamente irriconoscibile, non per l’aspetto, ma per l’impegno pari a zero che ci ha messo, forse aveva capito anche lui di essere di fronte ad una schifezza). Lo stesso di può dire degli altri, solo che con Willis ormai negli ultimi anni ci ho fatto l’abitudine purtroppo e mi dispiace. Ma la cosa più grave è che questo film non centra nessun obiettivo: non fa ridere, non diverte, non coinvolge, non trasmette emozione o ti fa sentire vicino alla storia della giovane cantante, non dà adrenalina o spettacolo nelle sporadiche scene d’azione e non ha nemmeno una grande colonna sonora: si salveranno 3 pezzi e non c’è neppure il classicone dei Clash al quale il titolo si rifà chiaramente. Un disastro. Ottimo come sonnifero al massimo.

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