Poteva andare peggio… / 5 Novembre 2020 in RoboCop 3
Robocop 3 parte già in difficoltà nel dover rimpiazzare l’attore protagonista Peter Weller, anche se la scelta di Burke risulta azzeccata grazie ad un discreta somiglianza facciale. Dei tre capitoli, questo film è chiaramente quello con minor budget a disposizione e si nota molto, soprattutto negli effetti speciali di alcune sequenze e di un finale dove la qualità visiva cala in modo drastico. La trama non è eccezionale, anzi in certe sequenze lascia perplessi e sorpresi non in modo positivo. Alcuni punti sembrano scritti molto in fretta, e si fa fatica a capire come un azione porti alla conseguenza vista a schermo. Molte scene di azione non sono neanche girate male, Robocop è realizzato molto bene, anche se utilizzato poco e non al meglio. Interessanti alcuni spunti, come il legame tra Murphy e Lewis, anche se poi da la sensazione di essere lasciato lì appeso e scomparso. Certe scenografie e, come detto gli effetti speciali variano dal decente alla indecenza. Non si poteva aspettare di più dal basso budget, e anzi sembra quasi incredibile che il risultato finale che si è raggiunto con la pellicola non sia terribile. Nonostante i grandi difetti che affliggono Robocop 3, il film si può dire passabile, si lascia guardare ed ha anche il merito di recuperare la colonna sonora originale. Poteva andare molto peggio, peccato però per la trama troppo arrangiata, un poco utilizzo da parte di Robocop, che sembra essere sempre più fragile rispetto a quello presentato nella prima pellicola, e da un finale anche davvero sempliciotto, girato male e non all’altezza. Peccato, ma forse in fin dei conti è andata meglio del previsto. Poteva andare ancora peggio…