Recensione su Revolution

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30 Dicembre 2013

Tanta fatica per recuperarlo e alla fine non ne valeva troppo la pena.
I pro sono la recitazione di Pacino, mai sottotono, anche in un ruolo lontano dai suoi più classici personaggi e la fotografia di Bernard Lutic, davvero magistrale nel dipingere quadri dai colori sfumati e nel conferire alle scene di battaglia un tocco di modernità in grado di stuzzicare l’occhio di chi guarda.
I contro sono la sceneggiatura debole che scricchiola un pò troppo e che non convince neppure nel descrivere una storia d’amore nata chissàcome e protrattasi in maniera banale. Anche il personaggio di Donald Sutherland non viene ben contestualizzato ed in questo Patriota ante-litteram tutto risulta un pò troppo abbozzato e lasciato pesare sulle spalle di Pacino.
Molto meglio il Patriota di Gibson.

1 commento

  1. Concordo con la tua analisi. Oltre a quanto da te descritto, i fattori che mi hanno portato ad assegnare la sufficienza alla pellicola sono state la scenografia e le modalità di vita del tempo ben descritte e mantenute. Tra i fattori negativi, invece, sono costretto a inserire il doppiaggio di Ferruccio Amendola a Pacino che, forse sarò l’unico, ma proprio trovo inappropriato.

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