Nomen omen / 24 Febbraio 2012 in L'amore che resta
Enoch, colui che non conobbe la morte, in questo film effettivamente sfugge alla morte, ma ci convive, la cerca, ne è ossessionato, ferito, straziato, colpito ma non affondato.
La scena finale è davvero meravigliosa, e la voce sublime di Nico la impreziosisce.
Recensione da Oscar (4)
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