21 Gennaio 2013
Ma, Milla Jovovich, le tette?
Mi dicono sia il seguito di qualcosa d’altro, ma tanto è comprensibilmente comprensibile lo stesso. Mah, che dire, ci sono gli zombie nascosti nell’ombra, c’è la supereroina con dei superpoteri dellaPORCAPUTTANA ma che non usa mai, o le vien mal di testa (momeeent) e un convoglio di sopravvissuti che attraversa il deserto. Le donne, non si sa perché, sono tutte fighe da paura.
Poi si procede a livello, si individua l’obbiettivo e lo si raggiunge e via col prossimo, raccogli gli oggetti, trova la pila per vedere al buio e così via, a schema narrativo fisso.
Però a me la recinzione nel deserto con le migliaia di zombie fuori piaceva.
Fino ad arrivare al supermostro finale:
“Io sono il futuro!”
“No, tu sei solo un altro stronzo!”
Eh beh, dialogo degno di un’epica di altri tempi. Ettore e Achille ci fanno una pippa.
E comunque, di nuovo ci sono cascato, mi ero ripromesso di smetterla con in film di morti viventi. Mi infastidiscono.

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