Recensione su RED

Un film che gioca (e si diverte) col genere action, rispolverando il vecchio Willis (un po’ Butch, un po’ MacClane), calando in una dimensione alternativa attori solitamente compassati come Freeman e la Mirren, manipolando il versante psicolabile di Malcovich, calando Cox in una dimensione a lui particolarmente congeniale, togliendo dalla naftalina Mary-Louise Parker, attribuendo un ruolo insolitamente cattivo ad un Richard Dreyfuss un po’ annoiato.

Non posso dire che la pellicola non abbia raggiunto il suo scopo, ma -dopo il divertimento iniziale (la scena migliore, per me, resta quella di Bruce che scende dall’auto in movimento 😉 )- ho sbadigliato un po’ (e non solo metaforicamente).
Tra l’altro, i commenti musicali didascalici ed invasivi come quello di Christophe Beck per questo film sono, per me, un deterrente (quasi) a prescindere.