1 Novembre 2020 in Rebecca

Ho una caratterista: guardo un film senza informarmi, mi limito a leggere il nome del regista. Ho fatto la stessa cosa in questo caso. Non voglio dire che il film sia brutto, anzi. Ho scoperto però che si tratta di un remake di Hitchcock. Quel film non l’ho visto e ho la sensazione di averne intaccato la visione. Un ulteriore motivo per smettere di guardare i film su Netflix e recuperare prima tutti quelli del maestro.

Mentre cercavo di acquietare la mia delusione ho proseguito la visione. Ben Wheatley mi aveva conquistato con High-Rise, di cui sto ancora interpretando e capendo alcuni elementi. Con questo bagaglio sono rimasto un po’ spiazzato dalla prima parte. Nella seconda metà non riuscivo a capirne il registro. Prima romantico, poi cupo, poi inquietante, paranormale (?), ho pensato che fossero un po’ tutti pazzi. Per risolvere una serie infinita di problemi che si susseguono esiste un mezzo molto utile per le coppie: il dialogo. Poi si trasforma addirittura in un giallo.
Non so come fosse Rebecca, ma Lily James è stupenda oltre che bravissima nel suo ruolo. Un film piacevole che ho guardato con interesse. Mi rimane tuttavia quella sensazione che ho quando guardo ogni remake, sopratutto su alcune opere intoccabili. Senza nemmeno averlo visto sono già condizionato suo giudizio? Significa che tra rivisitazioni, remake, re-boot e altro dovrebbero smetterla e concentrarsi su storie nuove e lasciare i classici, classici.

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