3 Marzo 2013
C’è James Stewart, e già lì.
C’è Grace Kelly, e quindi ancor dippiù.
C’è un’idea registica geniale, un continuo sguardo voyeuristico, spione, sul cortile e sugli abitanti dei dintorni.
C’è il mistero circa gli eventi della casa di fronte: l’inquilino è uno spietato omicida?
Ossia: geniale.
(unica pecca: Grace Kelly che scavalca un muretto con quell’abito divino. Soffrivo all’idea che lo potesse rovinare in qualche modo)
Recensione da Oscar (3)
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