…Non prendetemi sul serio. / 19 Febbraio 2013 in Quel maledetto treno blindato

Un film che per me è un must nel genere.
Sono sempre stato vicino alla cultura b-movies e la pellicola in questione, secondo me, essendo una piccola perla del genere dovrebbe essere vista una volta all’anno.

Stiamo parlando de “Quel maledetto treno blindato”, regia di Castellari Enzo attivo soprattutto nei western e nei polizieschi.

Il film vede come protagonisti un gruppo di soldati americani, molto poco raccomandabili. Chi sono i nostri anti-eroi ?
Uno sciacallo, un disertore, un omicida e così via. La trama è linearissima, poco impegnata e/o impegnativa. Se volete passare un pomeriggio con gli amici è il massimo. Merita, fidatevi.
Il team composto (l’ho omesso) da un tenente con la T maiuscola poiché ne passerà di cotte e di crude. L’aitante gruppo sarà coinvolto in numerose sotto-avventure in un clima di guerra. Non è la classica pesantezza della II W.W, la loro è un’avventura veloce: “Rischiano la fucilazione, “salvati” da un attacco aereo nazista, diserteranno e penseranno di andarsene in Svizzera (terra libera, neutrale e piena zeppa di quattrini), ruberanno camion, si spacceranno per tedeschi prima e per professionisti della guerra poi, fuggiranno ancora ed ancora, spaventeranno delle belle bionde, faran scoppiare ponti, in scene degne dei migliori film di spionaggio penetreranno in un castello e in molte occasioni ci faranno ridere ma non solo poiché, credeteci o meno, si sacrificheranno per qualcosa che è più grande di noi. Dei poveri diavoli che strappano una risata allo spettatore.
La particolarità della pellicola è di affiancare al genere “di guerra” esilaranti gag tipiche della commedia.
L’obiettivo finale ? Assalire “Quel maledetto treno blindato”.
Qui infatti si trasportano dei pericolosi e micidiali missili V2, i fantomatici razzi nazisti di cui ho discusso già in un’altra recensione ovvero quella de Iron Sky e non mi dilungherò al riguardo.

Happy ending finale ma a che prezzo ?

Note del Don.
Mi sono affezionato moltissimo alla figura di Nick, il soldato ladruncolo italo-americano che esordisce in siciliano. Nella versione inglese questo non avviene, il tutto è sostituito con un “gulp” .
Da vedere assolutamente !
DonMax

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