Carino! / 7 Gennaio 2022 in Puoi baciare lo sposo

Di solito le commedie italiane cadono sempre nei clichè e nel ripetitivo… corna, rutti, amanti, ecc…
E anche se in questa commedia ritroviamo qualche stereotipo LGBTQ, non è da disdegnare l’impegno nel mandare messaggi di tollerenza e accettazione (anche se non dovrebbe servire…)
Troviamo un “Gennaro Savastano” in in ambiente molto diverso, che forse lo mostra più spontaneo e genuino rispetto a un boss mafioso, più tenerone, e un cast nella media, senza tante riverenze.
Personaggio un po’ odioso la mamma di Antonio che si immedesima in ina mamma più intenta a apparire piuttosto che essere. Peccato il poco spazio a quella di Paolo, si poteva osare di più.
Perfetto Antonio Catania ne ruolo del frate.
Sicuramente consigliato.
7/10.

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