Recensione su Psyco

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Un capolavoro che a distanza di decenni sa ancora colpire / 28 Gennaio 2017 in Psyco

Suppongo che un po’ tutti quelli che, come me, si approcciano tardi a questo film, temano di rimanerne delusi.
Non certo per mancanza di stima nei confronti del genio di Hitchcock, ma perché è un film iper-citato, già noto ancora prima di vederlo. Un po’ un “limite” dei classici, alcuni possono apparire datati.

Beh, non questo film. Non Psycho. La sua potenza suggestiva è rimasta intatta nel tempo, riesce a colpire lo spettatore, e forte.
Cosa lo rende immortale? Il soggetto e la sceneggiatura sono intriganti e solidi, ma è chiaro che i meriti principale sono dell’eccezionale regia (beh, “eccezionale” per chi non è Hitchcock) e della fenomenale interpretazione dei due protagonisti (Anthony Perkins e Janet Leigh, peraltro entrambi in due ruoli non facili, a forte rischio “macchietta”).
La colonna sonora accompagna in maniera decisamente efficace le scene del film, alcune delle quali sono ovviamente iconiche.
Però non si deve ridurre questo film solo alla scena della doccia, come alcuni fanno; è perfetto dall’inizio alla fine.
Inquietante (a tratti disturbante) senza essere pesante. Non proprio la cosa più semplice del mondo!

Seconda visione al cinema: mi ha fatto apprezzare ancora di più questo capolavoro, tra l’altro mi sono accorto di cose a cui non avevo fatto la dovuta attenzione, come l’ossessione per lo sguardo (e mi è venuta la pelle d’oca alla scena della Leigh morta sul pavimento con l’occhio aperto verso gli spettatori; la scena della doccia è giustamente famosa, ma mi sembra che non si sottolinei mai abbastanza quanto sia significativo quello che avviene dopo che viene accoltellata, il tentativo vano di chiudere la tenda quasi a coprirsi dagli sguardi, lo scarico dell’acqua e appunto l’occhio aperto verso la camera) e ho apprezzato ancora di più cose che già mi avevano colpito alla prima visione (come la splendida scena della fuga in macchina, il primo piano sulla Leigh, la difficoltà a vedere nella pioggia…)

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