Prima ti sposo poi ti rovino

Sembra aver poco a che fare con i Coen questa commedia a base di amori e divorzi. Ho trovato i personaggi piuttosto piatti (nonostante le buone interpretazioni degli attori), ed una sceneggiatura povera di colpi di scena, che non cattura a mio parere l’attenzione dello spettatore e traccia una vicenda piuttosto lineare ed abbastanza prevedibile.
Nulla a che vedere con le altre due pellicole della trilogia dell’idiota, Fratello, dove sei? e Burn After Reading. Con Clooney e le sue ossessioni (capelli, denti e forma fisica) a fare da piccolo filo conduttore tra i lungometraggi.
Ah e tanto per non farci mancare nulla, l’ennesimo titolo imbarazzante per quel che riguarda la distribuzione italiana…

E’ più da vedere come una satira che una tradizionale commedia (Stile La guerra dei Roses tanto per intenderci). La prima parte è un pò più pesante e noiosetta, si ride pochino ma il film decolla definitivamente nella seconda parte. George Clooney interpreta un avvocato in leggera crisi, ottiene successi a tutto andare ma questo non gli basta più, è un pò depresso… L’incontro/scontro con la splendida Catherine Zeta-Jones gli riaccende la scintilla; sia dal punto di vista dell’amore che dello scontro con una “persona” alla sua altezza.
Nel finale si ritrova anche lo stile dei fratelli Coen.
Forse mi aspettavo di più da questo film ma il mio giudizio è comunque sufficiente.
Vari camei tra cui Geoffrey Rush (il marito cornuto all’inizio del film), Billy Bob Thornton (uno dei mariti della Zeta-Jones) e Richard Jenkins (avvocato).