Pirati! Briganti da strapazzo

Divertente e ricco di trovate narrative, alcune riuscite, altre meno: di certo, nel complesso, l’ultimo film in stop-motion della Aardman Productions scorre gradevolmente e stupisce per la ricchezza degli spropositati dettagli scenografici, letteralmente debordanti.
Benché meno convincente di altri lavori della premiata ditta (il mio preferito, oltre alle serie di Wallace & Gromit, resta Galline in fuga), Pirati! è un simpatico e coloratissimo pastiche citazionista che, forse, potrà non appassionare i bambini (e, in fondo, perché dovrebbe? Solo perché è un film d’animazione e parla di pirati?), ma che a me ha strappato diverse risate sincere.
Divertente anche il doppiaggio di Capitan Pirata ad opera di Christian De Sica, ma sarei davvero curiosa di sentire anche la versione originale con la voce di Hugh Grant e la sua britannicissima pronuncia.

Prodotto dalla Aardman Animation, la stessa casa produttrice del premio Oscar “Wallace & Gromit” e di “Galline in fuga”, una nuova brillante avventura d’animazione, realizzata con la tecnologia stop-motion, marchio di fabbricadella Aardman.

Il film d’animazione si rivela fin dall prime battute sopra la media del genere negli ultimi anni. La trama accattivante, la colonna sonora un po’ retrò (tra cui figurano i “The Clash” con “London Calling” e i “Ramones” tra i tanti) che riescono a rendere l’intera pellicola qualcosa di più che un cartone animato per bambini.

A contribuire al successo e all’originalità del film non possonocerto mancare il citazionismo di altre pellicole o di personaggi famosi che viene fatto. Esilarante è la scena in cui, alla gara per eleggero le scienziato dell’anno, la scimmia e un appartenente alla ciurma suonano la colonna sonora di “2001: Odissea nello spazio”. Per non parlare poi di come è stato realizzato Charles Darwin, che accompagna i nostri eroi per tutta la durata del loro viaggio. Uno scienzato un po’ sfigatello, che si fa cruccio del fatto che non ha mai avuto una ragazza per aver dedicato la sua vita alla scienza. Ed ancora una Jane Austen in versione debosciata, che potrebbe non andare giù a qualche fan incallito.

Una pellicola d’animazione originale e davvero simpatica, come non se ne riuscivano a produrre da molto tempo, che riesce ad arrivare a un pubblico di qualsiasi età grazie anche ad una comicità non sempre scontatissima.

Voto: 7,5

Recensione anche sul mio blog nonceparagone.wordpress.com

Mi aspettavo qualche cosa di più carino e quando vedi che i bambini rimangono non particolarmente eccitati vuol dire che qualche cosa non funziona. Mio figlio (abituato a vedere molti film, l’ho già rovinato…) alla fine mi ha detto che aveva fame… Sintomo di noia. Un suo amichetto si è addormentato…
Non credo ci sia altro da dire…
6 meno meno meno…

In realtà il voto 6 è tale soltanto perchè è stato e rimarrà il primo film che mio figlio ha visto al cinema, essendo piccino, diciamo che è stata un esperienza… per il resto il film non mi ha ne colpito ne divertito più di tanto, la storia era abbastanza scontata e di spunti particolari a due giorni dalla visione non me ne ricordo neanche uno, due o tre momenti dove è scappato un sorriso ma in realtà mi aspettavo qualcosa con più ritmo e più ironia… fortunatamente a quest’età mio figlio non ricorderà molto del film…