i pescetti divoratori / 20 Marzo 2011 in Piranha

Penso che sia il film più brutto che ho visto da un sacco di tempo. Gli sceneggiatori sono stati più voraci dei piranha nel farla a brandelli (se mai ci fosse stata) sacrificando la storia in nome di una panoramica di culi, tette (finte più che altro) e squartamenti, scalpi (pessima la scena della chioma nell’elica) e chi più ne ha nè metta. Questo gruppo di ragazzi e ragazze, rapper e presentatori (c’è pure Eli Roth, il creatore di “Hostel”) se ne frega di tutto e di tutti e si fa sbranare dai piranha fossili usciti da una crepa sotterranea. E ci credo! Se ne stavano tanto bene nel loro lago sotterraneo che, quando sono arrivati questi a far festa, casino e schiamazzi, sti piranha non c’hanno visto più. Il povero sceriffo fa quel che può ma la mattanza è irrefrenabile. Ci sono arti, sangue, ossa, crani, di tutto. Non so quale sia la scena peggiore, visto che ad ogni fotogramma ce n’era una che mi sembrava peggiore dell’altra. Il finale certo è ad un tale livello di idiozia che non ci volevo credere, ma anche la scena del pene che sprofonda in acqua (sicuramente era in 3D) prima di essere inghiottito e poi vomitato è proprio di cattivo gusto.
Il cast (che di per sè poteva essere accettabile) deve essere stato drogato prima delle riprese.
Gli ammiccamenti allo “Squalo” di Spielberg sono vari e sparsi per tutto il film (basti pensare che c’è Richard Dreyfuss, vestito proprio come il suopersonaggio dello “Squalo” che si fa sbranare prima dei titoli di testa).
Insomma, è una tal puttanata che vien voglia di fare il tifo per ste lamette da barba con le pinne.

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