7 Febbraio 2014
Tre giorni per digerirlo e ore e ore a meditarci.
Il film è durissimo, esplicito, come le vite che racconta.
L’adesione al realismo, la denuncia dei lati più nascosti della società sudcoreana – che può benissimo essere la nostra – e il non censurare le peggiori bassezze morali che stanno in noi, il tema della crudeltà della prevaricazione sono tutti motivi per vederlo.
Imperdibile.
Recensione da Oscar (1)
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