29 Ottobre 2013 in Perrier's Bounty

Sconosciuto fino a qualche giorno fa, ho scoperto Perrier’s Bounty grazie ad una buona causa: recuperare tutto il recuperabile che preveda la presenza di Cillian Murphy ( Peaky Blinders mi ha affossata). In quello che mi è parso il fratello minore e meno riuscito di “In Bruges”, giocano a rincorrersi un Cillian Murphy barbuto, Jim Broadbent comic-relief e Jodie Whittaker dalla faccia un po’ topesca; il villain è il grande orso Brendan Gleeson, dalla cui bocca escono alcune battute riuscitissime, insieme a vari attori di spalla molto in parte. Godibile e buono per passare un’ora e mezza col sorrisetto sulle labbra, non ha quella forza propellente di In Bruges, o in generale quel tocco che lo avrebbe reso qualcosa di più, ma buone perfomance di tutti, con fotografia e OST azzeccate e una storia che si lascia seguire.

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