14 Recensioni su

Profumo - Storia di un assassino

/ 20066.6513 voti

Gran film / 10 Agosto 2018 in Profumo - Storia di un assassino

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Gran film, visto ieri con imperdonabile ritardo, mi è piaciuta molta la scelta degli attori e la loro interpretazione, sopratutto la buonanima di Alan Rickman.
La storia mi è piaciuta molto anche perché l’ho vista come un cerchio, si ritorna al punto di partenza, anche se con una visione differente.
Stupito dal finale non me lo aspettavo decisamente in quel modo..

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Meritevole ma non pienamente riuscito / 4 Marzo 2016 in Profumo - Storia di un assassino

L’unica cosa davvero notevole del film è la fotografia che, insieme alla musica, fa del suo meglio nel cercare di trasmettere la ricchezza dell’universo sensoriale del protagonista.

A parte questo il film non è eccezionale: il film risulta a tratti troppo lungo e noioso, in particolare verso la fine, nella parte dedicata all’inseguimento di Laure.
Inoltre, il protagonista forse ha fin troppe poche battute e nel complesso risulta un po’ piatto nella sua alienazione.

Sicuramente trattandosi di una storia basata sulle sensazioni olfattive, non era facile trasporla in video; il tentativo è quindi meritevole, ma il risultato non è comunque all’altezza dell’opera letteraria originale.

*una critica particolare va fatta al doppiaggio: la voce attribuita a Laure sembra quella di una bambina di 8 anni un po’ stupida…

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Piccolo capolavoro… 7,5 / 29 Giugno 2015 in Profumo - Storia di un assassino

Anche se a sentire i molti, questo film delude rispetto al libro (come sempre!), la pellicola affascina e incanta con amore e magia, quasi come ci calassimo nei panni di Jean-Baptiste e lo compatissimo, come se giustificassimo la sua indole e ne approvassimo le gesta.
Immagini forti, anche se alcune velate, l’epilogo è l’essenza dell’inaspettato, l’apice di tutto questo dramma. Una scena che credo sia rimasta impressa a molti, quella dell’impiccagione finale.
Controverso, geniale, affascinante: un piccolo gioiello da rivalutare. 7,5.

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Poetico / 22 Luglio 2013 in Profumo - Storia di un assassino

C’è una poesia in questo film che in pochi sanno cogliere. Stupendo!!

26 Maggio 2013 in Profumo - Storia di un assassino

Se si vede il film dopo aver letto il libro, si rimane estremamente delusi

30 Marzo 2013 in Profumo - Storia di un assassino

Ambientato nella Francia del 1700,il testo catapulta il lettore in un mondo fatto essenzialmente di odori e profumi attraverso cui viene raccontata la storia di Grenouille,un bambino di poche parole ma di capacità invidiabili da chiunque.Grazie a Grenouille ho sentito per la prima volta il profumo del frangipani,ho imparato le migliori tecniche del profumiere e ho attraversato le campagne di tutta la Francia.Seguirai Granouille nella sua storia,lo accompagnerai anche quando compierà azioni poco corrette,altrimenti ciò che può insegnarti e la magia che lo avvolge svaniranno.Sii sempre con lui,non solo come lettore ma anche come complice.Questo è ciò che mi ha trasmesso il libro “Profumo” di Süskind, è uno dei miei preferiti di sempre,lo consiglio vivamente,ma purtroppo non si può dire lo stesso del film: è terrribile.Perchè lo definisco terribile?è un film terribile perchè pone Grenouille in una posizione poco piacevole,lo tramuta in un diavolo,lo condanna in tutte le sue azioni soffermandosi sporadicamente sul suo essere ,sulla sua individualità ,sulla sua interessante storia e il sottotitolo lo conferma “storia di un assassino” ,ok lo è ma se non lo fosse non ci sarebbe qualcosa da raccontare non credi Tykwer? Non mi sembra fondamentale sottolinearlo anche perchè se la metti così è logico che nessuno si affascinerà al personaggio.Volevi fare qualcosa di macabro?Non ci sei riuscito.La struttura del testo e quella del film sono simili,per certi aspetti, ma il contenuto è totalmente agli antipodi per quanto mi riguarda.Inoltre hanno tagliato di un bel pò la parte della caverna,che nel libro occupava un gran numero di pagine,un trip descritto nei minimi dettagli e estremamente fondamentale per avvicinarsi ulteriormente a Grenouille. Il film mi ha delusa molto anche per la scelta dell’attore che interpreta Grenouille, ma probabilmente perchè me lo ero immaginato totalmente diverso e colui che hanno scelto non rispecchiava la mia immaginazione.In conclusione credo che dopo aver visto questo pessimo film sia dura innamorarsi del libro se non rimuovendo del tutto il ricordo della visione.

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6 Febbraio 2013 in Profumo - Storia di un assassino

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Altro film da libro, Suskind, se ben ricordo. Tutti dicono il libro fosse immensamente bello (se qualcuno l’ha letto è pregato di parlarmene, non dico diffusamente ma diffusamenteU_U grazie). Il film inciampa nel ridicolo ora sì ora no, anche se non è facile visualizzare una piazza che si dà alle orge dopo aver odorato l’essenza della bellezza.
Un tipo fighetto, una specie di elfo di quelli con la cicatrice sul ciglio che van di moda oggi, col suo supernaso lavora nel campo profumi, durante i favolosi ‘700’s (ma che splendida battuta) e cerca l’essenza delle essenze. Per ottenerla necessita di ammazzare giovani gnocche bellissime, fino ad arrivare alla bella delle belle. Grandi scene di lui che cosparge corpi nudi e morti con grasso animale, e poi glielo tira via con un falcetto. Da dire che lui si impegna.

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Film sensoriale / 6 Luglio 2012 in Profumo - Storia di un assassino

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

C’è da ammetterlo è uno dei pochissimi film che a furia di percezioni sensoriali del protagonista finisce per coinvolgere anche lo spettatore.
Cioè cosa succede? Quando si nota qualcuno percepire un odore viene spontaneo per chiunque provarci a sua volte, a voler sentire lo stesso.
A me questo è capitato con il film , tralasciando la mia grande passione per le fragranze emanate dalla pelle, ho proprio imparato a dare più attenzione a ciò che mi circonda perchè nasconde molto di più di quanto si possa credere.
Jean Baptiste è il figlio di una famiglia davvero povera, sua madre lo mette al mondo in un mercato (dove lavora) lasciandolo poi alla sua sorte,credendo che lui come altri in passato, fosse nato morto.
Il bimbo però ha una dote particolare, lui sente fortemente ciascun profumo , ciascun odore ed è capace di ricollegarlo ad oggetti o persone anche a distanze indescrivibili.
Fa sentire la sua presenza, e la prima a rimetterci è proprio la madre che viene condotta alla gogna.
Il ragazzo ad ogni passo genererà una perdita alle spalle. Questo è uno dei dettagli particolari del film.
Il suo avanzare porta al retrocedere di altri che hanno avuto a che fare con lui.
Imparerà l’arte del profumo, da un profumiere affascinato ed incredulo delle sue doti ; però il suo vero scopo sarà quello di riuscire a catturare il profumo delle persone, quello che proprio solo la pelle di UNA ed una sola persona riesce ad emanare.
Lo svolgimento è la disperata ricerca di un modo per estrarre questo “succo etereo” e ricondurlo ad una ricetta completa di tutti gli elementi (+1) in grado di affascinare il mondo intero, con solo un pò di…profumo!

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10 Maggio 2012 in Profumo - Storia di un assassino

Il libro è infinitamente superiore. La parte del trip mentale del protagonista nella caverna (che non si capisce perchè non sia stata inclusa nel film) sarebbe stata molto interessante da un punto di vista cinematografico. Quanto meno avrebbe potuto farne un Trainspotting in costume.
Devo dire che sono rimasto molto deluso.
Il 6 è giustificato solo da un protagonista che tutto sommato mi è sembrato aderente al personaggio che mi ero immaginato.

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Ma che è?!? / 10 Maggio 2012 in Profumo - Storia di un assassino

Io questo film l’ho trovato PALLOSISSIMO! Il mio cervello l’ha cancellato in fretta, non mi ha lasciato assolutamente nulla.

9 Maggio 2012 in Profumo - Storia di un assassino

grottesco come il libro, ma una delle poche trasposizioni che riesce a superare il valore letterario (un libro abominevole nei suoi colori, nelle sue visioni, nel suo profumo).

17 Febbraio 2012 in Profumo - Storia di un assassino

No. Certi libri non possono, non devono essere reinterpretati in un film. Questo è assolutamente uno di questi.

22 Luglio 2011 in Profumo - Storia di un assassino

Nemmeno lontanamente paragonabile al libro!

28 Aprile 2011 in Profumo - Storia di un assassino

Secondo me il taglio peggiore rispetto al libro è stato fatto quando si è tolto il perchè dell’esclusione di Grenouille dal consesso sociale subita dalla nascita, ossia la sua mancanza di odore (che nel film lui scopre verso la fine). In questo modo nulla si dice dell’isolamento sociale e del rifiuto che sopporta da tutta la vita, nulla si dice del problema dell’individuo che non esiste, che non viene visto, percepito, che non è, nulla si può sospettare rispetto al problema dell’identità personale che il libro argomenta. Il film aveva un compito improbo e lo ha realizzato maluccio.
Meglio l’inizio, un disastro la parte da Grasse in poi, sprecata l’occasione del tuffo del nostro nel negozio del profumiere, il tuffo nelle fragranze. Ne esce la storia di un serial Killer, il sottotitolo avvertiva, immotivato. Come si fa a non indagare il superomismo che pervade Grenouille? Il suo bisogno di essere visto e accettato e la fascinazione del potere di manipolazione degli altri? Avrei poi immaginato una traduzione in immagini degli odori, di questo mondo poco considerato, ma importantissimo per l’individuazione degli oggetti, per la spazialità, per la vita insomma e invece nulla. Giusto una decina di assassinii buttati un po’ là.

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