Boston - Caccia all'uomo

Bel film che racconta l’attentato alla maratona di Boston del 2013.
Prima parte che introduce i vari personaggi coinvolti nella vicenda.
Il protagonista principale è il sergente Tommy Saunders (Mark Wahlberg) che per problemi disciplinari è costretto a tornare di pattuglia ed è destinato a sorvegliare il traguardo della maratona.
Parte centrale intensa con l’attentato, le vittime coinvolte e la reazione della polizia all’emergenza. L’ultima parte è la caccia agli attentatori.
Il ricordo è ancora abbastanza vivido di quanto letto sui giornali e visto in tv (Soprattutto per la parte dell’attentato) e il film riproduce abbastanza fedelmente le sensazioni degli attimi precedenti e successivi alla tragedia. Film intenso, drammatico e appassionante che pone anche alcune risposte ai tentennamenti dell’Fbi a diffondere le immagini degli attentatori.
Nel cast da citare Kevin Bacon, il responsabile Fbi delle operazioni, Michelle Monaghan è la moglie di Tommy, sfiorata dalla tragedia, John Goodman è il commissario Davis, J.K. Simmons è il sergente Pugliese della polizia di Waterfront dove i due attentatori vengono fermati in un conflitto a fuoco.

Film adrenalinico, patriottico (cosa quasi inevitabile, vista la storia da cui è tratto), di buona fattura. Da ricordare: la sparatoria tra la polizia del sobborgo di Boston e i due attentatori, confusa, realistica, emozionante, a tratti divertente (l’uomo che esce da una casa gridando: “Sergente, questo è il mio martello: fallo a pezzi!”); Khandi Alexander nelle vesti della donna inquietante che conduce l’interrogatorio della moglie di Tamerlan Tsarnaev. Una nota stonata: c’era davvero bisogno che il protagonista, il sergente Tommy Saunders, fosse una figura completamente inventata?