Pas si bête

Léon Ménard è un contadino normanno della popolazione più locale. Invitato a suo zio Henri, un ricco industriale, da suo cugino Nicole, sventa le manovre di un artista storto determinato a mettersi l'anello al dito, e allo stesso tempo scopre le cattive tentazioni del conte di Bellemont, un scudiero pieno di arroganza come irrimediabilmente rovinato, per quanto riguarda la dote (confortevole) di Nicole. Il conte senza maschera si ritira con un incidente, portando con sé suo figlio Didier, che Nicole ritiene essere complice degli avidi atti del padre di Bellemont. Una lettera intercettata dalla governante fedele della famiglia apre gli occhi di Leon sulla purezza delle intenzioni del giovane. Convince facilmente lo zio Henri a nominare quest'ultimo a capo di una delle sue fabbriche, e l'intero Ménards celebra poco dopo il doppio matrimonio di Nicole e Didier, e Leon e la sua giovane sposa Rosine.

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