Peccato, meritava di più… 6 / 1 Maggio 2015 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Un film molto ben artefatto e una storia davvero coinvolgente. Peccato che alla fine risulti un pò lento e perda la sua potenza man mano che va avanti. Ottime interpretazioni, su tutte quella di Heath Ledger. La sua morte durante una pausa delle riprese ha sconvolto anche il film, ma lo ha reso comunque affascinante. Sicuramente da vedere, ma la mente visionaria di Gilliam è così. Un 6 a malincuore.

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5 Agosto 2014 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Un film da dieci dovrebbe tenerti attivo anche dopo la proiezione. A riflettere, ricordare o ridere. Deve avere qualche cosa che ti faccia continuare a pensare alle immagini che hai visto.
Beh… che dire: io mi sono addormentato al cinema e dopo la proiezione le uniche cose a cui ho pensato sono tutte le attività alternative che avrei potuto fare in quel lasso di tempo.

Il voto viene rialzato dagli effetti speciali ben fatti.

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5 Agosto 2013 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Ho trovato una frase in rete che mi sembra molto appropriata

“Un inno alla vita e all’immaginazione, alla luce e al buio, in onore di Heath Ledger .”

17 Gennaio 2013 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Sì, anche qui tutta la dinamica dei patti e contropatti col diavolo a volte mi è sfuggita di mano. E il titolo italiano al solito fa schifo. Comunque, Terry Gilliam è un altro che, da Brazil in poi, può fare quel che vuole, assolutamente (ok, pure qualche toppa l’ha presa), e al punto in cui sono arrivati ormai gli effetti speciali è più difficile trovargli dei limiti piuttosto che delle carenze di fantasia. Il film è anche quello di tutta quella storia di H. Ledger che ci è morto durante: per cui non può che piacere alle ragazze in quanto è pieno di fighi, che dopo la morte di H lo hanno sostituito nelle riprese mancanti. Fortunatamente la storia e le realtà erano talmente molteplici che la trama non ne sembra nemmeno troppo stravolta, dal fatto che lo stesso personaggio sia prima H, poi Johnny Depp, poi Colin Farrell, poi forse Jude Law e non mi ricordo più se e chi altro. Ma c’è anche la lei, il poster non è scelto a caso, che è veramente troppo figa O_O ed ha pure l’indubbia qualità di essere ancora viva.
La trama sfarfalleggia qua e là, c’è questo carrozzone che gira per Londra con lo spettacolo del Dottor Parnassus; si prende uno spettatore, lo si butta in uno specchio finto e oltre allo specchio precipiterà in una dimensione fantasilandica tagliata su misura per lui. Parnassus e il diavolo si giocano la figlia del primo ecc. A parte che ci sono dei film di Gilliam incomprensibili anche in italiano, io ancora aspetto di capire La leggenda del re pescatore, per esempio.
Estetica dei derelitti e degli sconfitti, margini della società dove possono esistere amore e magia ecc. Anche un breve richiamo ai tempi dei Monty Python con i poliziotti inglesi che ballano in gonna e tacchi. Scale che salgono fino alle nuvole e boschi infiniti di cartapesta e fiumi di pece che si innalzano come serpenti. Uno di quei film che francamente puoi vedere anche senza capirci un cazzo, e non è detto che non andrebbe bene lo stesso.

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11 Giugno 2012 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

L’ho trovato un film molto noioso, l’unica cosa che mi piace è il mondo fantastico che si trova dopo lo specchio.

Omaggio a Heath Ledger / 12 Aprile 2012 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Immaginario nella completa follia.
Un film divertente e molto incredibile. Gli effetti sono eccezionali e la storia non è male. Il finale potrebbe dare di più ma non nego che durante il film mi sono molto immedesimato nelle scene ricostruite.
La fantasia la fa da padrona.
L’omaggio poi a Heath Ledger è quasi un modo per rendere lui immortale. Quasi fatto a posta per questo.
Mi è piaciuto molto.
Credo che al cinema avrebbe fatto molto più effetto.
Bello!!!

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Delusione. / 24 Dicembre 2011 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Mi auguro che la ragione di una trama simile sia l’improvvisa dipartita di Ledger perché il finale sembrava scritto sotto l’effetto di qualcosa.. Effetti speciali strabilianti che non mi fanno completamente rimpiangere i soldi del biglietto; per il resto non lo rivedrei.

19 Maggio 2011 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

7 al film,11 all’interpretazione bruscamente interrotta del rimpianto Heath Ledger….sarebbe diventato un grande…..I LOVE HEATH!

L’immaginario di Terry Gilliam / 4 Maggio 2011 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Uno dei maggiori punti di forza, forse il principale, dei film di Terry Gilliam è costituito dalla scenografia, intesa non solo come accurata e suggestiva riproduzione delle scene in cui si svolge l’azione, ma anche e soprattutto come elemento in grado di conferire profondità di spazio, fantasia barocca, spaesamento, dimensioni inattese, uno stravolgimento insomma della realtà concreta che si riflette sulla percezione dello spettatore e ne favorisce uno sguardo diverso e originale sulla vicenda narrata e i suoi personaggi. Parnassus risponde a tutti gli effetti a tali requisiti soprattutto nelle sequenze che si svolgono “al di là dello specchio”.

Quando questa capacità di creare affascinanti scenari incontra una sceneggiatura degna di nota il risultato complessivo del film è senz’altro positivo, fino ad arrivare a quel capolavoro assoluto e finora mai eguagliato che è stato “Brazil” dove Gilliam ha saputo trovare tutti gli elementi giusti al posto giusto. E certamente ricchi di contenuti erano tutti i film dei Monty Python di cui Gilliam, spesso in duo con l’altro Terry (Jones), ha curato la regia.
Altre volte purtroppo la sceneggiatura è debole oppure si configura come la riproposizione di una struttura semplificata, da favola (più o meno in chiave moderna) ed allora il contenuto del film sembra un mero pretesto per sbizzarrire la fantasia delle scene, dei colori e delle inquadrature oniriche intorno ad un “raccontino” che all’imprevedibilità degli sfondi contrappone un’estrema prevedibilità della trama.

Parnassus soffre un po’ di questo limite e non gli giova neanche tanto la trovata, pure di per sé brillante, di avere immaginato di trasformare la tragedia del decesso improvviso del protagonista Heath Ledger in un’opportunità di sceneggiatura, sostituendo letteralmente il corpo ed il volto del protagonista con quello di altri tre corpi e volti altrettanto famosi e ben riconoscibili che reincarnano nuove e stravolte dimensioni del personaggio.

Resta comunque, come spesso accade dopo la visione dei film di Gilliam, un vago senso di incompiutezza, di aver goduto di uno spettacolo appariscente, non privo di personalità, ma povero di contenuti in grado di farlo ricordare nel tempo al di là del travolgente sfarzo di colori ed invenzioni barocche.

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5 Marzo 2011 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Nonostante il cast, chiamato a raccolta per sopperire alla drammatica assenza di H. Ledger… l’ho trovato davvero noioso. non mi è piaciuto per nulla.

4 Marzo 2011 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Chi conosce il regista Terry Gilliam sa cosa aspettarsi: visioni oniriche, magia, fantasia e surrealità. Parnassus è tutto questo, è la rappresentazione del bene contro il male, dove lo specchio riproduce i tuoi più intimi desideri, dove ti vedi per quello che sei realmente ma all’interno del quale puoi scegliere se stare dalla parte giusta o prendere la via più semplice e darla vinta al diavolo. Lo specchio è Parnassus ed è solo attraverso di lui che puoi salvarti.
La fotografia è spettacolare, il cast è strepitoso, a partire da Heath Ledger per finire con chi lo ha dovuto sostituire. E’ un film che ti trascina dentro ai sogni, è onirico tanto quanto Twin Peaks ed è una favola per adulti che si fa portavoce dell’antica guerra tra il bene e il male.

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25 Febbraio 2011 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Molto onirico, mi è piacito troppo!

17 Febbraio 2011 in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo

Troppe aspettative; ovvero, mezza delusione.

La vicenda, un po’ confusionaria, mescola azione, dramma amoroso, tragedia faustiana e psichedelia. Ed è proprio la sceneggiatura un po’ debole e sconclusionata che delude; il film si suddivide in una serie di sottovicende che vengono spesso lasciate in sospeso, e anche la banalità del finale perplime un po’. La scenografia, nonostante sia genialmente surreale per la maggior parte del tempo, scade in alcuni casi, e i paesaggi fantastici e i mondi onirici che dovrebbero essere il punto forte dell’immaginario di Terry Gilliam risultano troppo freddi e digitali.

Parnassus è un film sfortunato, mutilato e rattoppato; Gilliam ha dovuto ricorrere ad un artificio e rivoltare l’intero plot per sopperire all’assenza di Heath Ledger, ma anche le doti interpretative del trio Depp-Law-Farrell non riescono a riempire il vuoto lasciato dall’attore australiano, e la loro presenza – con un paio di sottostorie che non sembrano necessarie – non è fondamentale ai fini della trama.
Resta il rammarico di non poter vedere il progetto originale.

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