Paprika - Sognando un sogno

Paprika si svolge in un futuro prossimo, dove la tecnologia ha ottenuto risultati abbastanza notevoli. Tra le invenzioni più discusse, vi è quella del DC Mini, un dispositivo che permette di “introdursi” nei sogni altrui. Questo sensazionale metodo viene quindi utilizzato dagli psicanalisti nelle loro sedute per curare le problematiche del subconscio dei propri pazienti. La protagonista, Atsuko Chiba, è appunto una psicanalista che utilizza il DC Mini e che si troverà a dover affrontare qualcuno che a quanto pare abusa del prodigioso dispositivo…
Satoshi Kon ci regala un film che è un abile mix di immagini vive e colorate, di musiche orecchiabili e piacevolmente allegre. Insomma, una di quelle pellicole che non solo hanno una trama apprezzabile, ma risultano una vera gioia per gli occhi grazie ad animazioni e tonalità. La trama fantascientifica a sfondo onirico poi, riesce ad essere misteriosa e intrigante in certi tratti, sentimentale e quasi spensierata in altri, non sfigurando affatto con l’animazione egregia.

Spettacolare animazione sul mondo onirico.
La terapia di una dottoressa, Atsuko Chiba, aiutata da un’inenzione in cui si riesce ad entrare nel mondo dei sogni per poterli analizzare e aiutare i pazienti.
Ma questo dispositivo, il DC-Mini, viene rubato e può portare grossi danni.
Tutto ambientato nei sogni fantastici e incredibili.
Veramente particolare e bello da vedere.
“Lei non crede che i sogni e internet siano abbastanza simili?… Sono luoghi dove si esprimono desideri repressi…” e aggiungo fobie, paranoie e paure che condizionano la vita ma che se non vengono capiti, analizzati e vinti non si può vivere bene.
Beato chi ci riesce…
Bello!!!
Ad maiora!