Recensione su Hatching – La forma del male

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Uno sguardo impietoso sull’odierna società. / 30 Ottobre 2022 in Hatching – La forma del male

Interessante horror finlandese a metà strada tra il cinema di Guillermo del Toro e quello di David Lynch, un film metaforico che descrive l’ipocrisia di una famiglia che all’apparenza sembra perfetta ma che in verità nasconde una realtà finta, in particolar modo di una madre inquietante il cui unico interesse è apparire e ottenere consensi sui social(e qui la critica all'”influencerismo” che ha ormai fagocitato milioni di persone) a discapito della serenità di sua figlia che considera soltanto un puro strumento per raggiungere il suo scopo, figlia che si ritrova intrappolata nelle aspettative di sua madre e che cerca in tutti i mondi di compiacere, accumulando giorno per giorno rabbia e frustrazione che sfoga attraverso il suo mostruoso alter ego.
Una visione elegante e terribile della società odierna dove l’avere successo conta più di ogni cosa e per il quale si è disposti a compiere di tutto, anche le azioni piu deplorevoli e soprattutto una visione implacabile sui lati oscuri che si annidano nelle famiglie moderne.
Un film elegante e terrificante allo stesso tempo. Bravissima la giovane attrice protagonista.

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