Recensione su Paddington

Simpatico film tratto dal personaggio della letteratura inglese per bambini creato da Michael Bond.
Dopo il filmato in bianco e nero in cui si presenta l’esplorazione in Perù troviamo i due orsi protagonisti del soggetto del documentario e un giovane orso, loro nipote.
In seguito a un evento tragico, l’orsetto cercherà casa a Londra sulle tracce dell’esploratore.
Film simpatico e divertente sul concetto dell’accoglienza; Paddington (il nome dell’orsetto gli viene dato ispirandosi alla fermata della metropolitana dove viene trovato) viene ospitato, provvisoriamente, in casa della famiglia Brown (padre, madre e due figli) e combinerà guai a ripetizione.
Estremamente spassose alcune scene, come ad esempio quella del bagno; peccato solo per la durata limitata.
Poteva essere maggiormente approfondita la fase di conoscenza di Paddington dei “vantaggi” della vita moderna.
Nel cast da citare Hugh Bonneville e Sally Hawkins nei panni del signore e della signora Brown; una perfida Nicole Kidman in un ruolo che ricorda Crudelia De Mon della Carica dei 101. Troviamo anche
Jim Broadbent nei panni di Mr. Gruber (l’antiquario).