11 Ottobre 2012
Grande western, ma direi grandissimo film al di là del genere. Una straordinaria fuga dalla ‘Lega per la moralità’, una rivincita epica di prostitute e alcolizzati sul beghinismo americano (e siamo nel 1939…) quando John Wayne non era ancora un massone e un’ icona repubblicana. Commovente nella sua dolce pacatezza Claire Trevor, nei panni della prosituta Dallas, affilato e signorile John Carradine (il giocatore gentiluomo e sudista Hatfield). La regia di John Ford è un trattato cristallino di cinematografia, per lo spettatore colto come per quello semplicemente curioso ed appassionato (come me).
Recensione da Oscar (5)
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