Odio l'estate

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Odio l'estate

Tre uomini che non si conoscono fra loro, Aldo, Giovanni e Giacomo, e le rispettive famiglie hanno prenotato la setssa casa-vacanze, l'uno all'insaputa degli altri. Quindi, si ritrovano nell'alloggio tutti nello stesso momento e, per non perdere soldi e ferie, nonostante le profonde differenze che li caratterizzano, provano ad adattarsi alla situazione, condividendo la casa in affitto.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Odio l'estate
Attori principali: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Lucia Mascino, Carlotta Natoli, Maria Di Biase, Carlo Luca De Ruggieri, Francesco Brandi, Sabrina Martina, Davide Calgaro, Edoardo Vaino, Ilary Marzo, Melissa Marzo, Roberto Citran, Massimo Ranieri, Michele Placido, Valeria Colombo, Pietro Ragusa, Millie Fortunato Asquini, Harald Ottesen Nødtvedt, Roberto De Giorgi, Emanuel Caseiro, Monica Contini, Brunori Sas, Fabrizio Provinciali, Mostra tutti

Regia: Massimo Venier
Sceneggiatura/Autore: Michele Pellegrini, Massimo Venier, Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Davide Lantieri
Colonna sonora: Brunori Sas
Fotografia: Vittorio Omodei Zorini
Costumi: Bettina Pontiggia
Produttore: Paolo Guerra, Giuseppe Viggiano
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 105 minuti

Dove vedere in streaming Odio l'estate

Piacevolissimo / 3 Giugno 2022 in Odio l'estate

Dopo alcune prove non a fuoco, che piacere ritrovare Aldo, Giovanni e Giacomo.
C’è spazio per le risate, c’è spazio per le autocitazioni, ma c’è anche un magone grosso così.
Davvero un bel film.

Il voto sarebbe un 6.5 / 18 Marzo 2021 in Odio l'estate

Discreto film di Aldo, Giovanni e Giacomo che ritornano a buoni livelli dopo qualche flop.
Aldo è un fannullone con problemi alla schiena che accampa sempre scuse pur di non aiutare la moglie Carmen (Maria Di Biase) nei lavori pesanti (ma non solo); hanno tre figli, il più grande Salvo ha avuto problemi con la giustizia.
Giovanni è proprietario da generazione di un negozio di accessori per scarpe che però sta rischiando il fallimento, è sposato con Paola (Carlotta Natoli) e ha una figlia Alessia (Sabrina Martina) che a mala pena sopportano la sua pignoleria.
Giacomo è un dentista rispettato, sposato con Barbara (Lucia Mascino) e con un figliastro, Ludovico,
con cui non riesce a instaurare un rapporto padre-figlio.
Le tre famiglie si trasferiscono da Milano al mare per le vacanze, scoprendo a sorpresa di avere affittato la stessa casa; vista la scarsità di alternative dovranno convivere.
Film simpatico con alcune scenette divertenti; l’amicizia tra Salvo e Alessia aggiunge un po’ di tocco giovanile alla storia.
Nel resto del cast Michele Placido nei panni del Maresciallo dei Carabinieri mentre Massimo Ranieri nei panni di sè stesso, idolo di Aldo.

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Bentornati!! / 7 Febbraio 2020 in Odio l'estate

Eccoli qui: finalmente dopo qualche flop coi fiocchi (“Reuma Park” tra tutti…), il Trio affida di nuovo la loro regia a Venier, giá loro co-registra dei primi film, i loro piccoli gioielli.
Il film colpisce per molti motivi e l’ho rivisto con piacere una seconda volta per notarne le sfumature: innanzitutto la presentazione iniziale dei personaggi, con la voce fuori campo di Aldo che mi ricorda molto “Così è la vita” e “Chiedimi se sono felice”; o la scena (che non spoilero) al capezzale, in cui ho visto i veri occhi lucidi a Giovanni…
Anche la trama è semplice ma efficace: molte le autocitazioni dei loro film, come la partita di calcio in spiaggia, spudoratamente ripresa dal loro primo film, e per di più con la stessa colonna sonora di Capossela. Una bella trovata e per niente scontata.
Molto brave anche le “signore”, sopratutto Maria Di Biase, sulla scena Carmen, la moglie di Aldo, anche se per fortuna, non tutti i personaggi hanno avuto il loro giusto spazio. Ad esempio la moglie di Giovanni, o i figli delle coppie: solo Edoardo ha avuto più spazio nella trama, col problema di non legare con il suo padre adottivo; gli altri giusto qualche accenno di storia.
Peró è un mix di ingredienti ben dosati e una storia convincente di amicizia. Si ride, si sorride e ci si commuove (l’ha gia scritto qualcuno, lo so…) Ma fa anche riflettere, e molto, sul senso di famiglia, di rispetto e di amicizia. Di legàmi. Di imparare ad ascoltare gli altri. Il messaggio che vuole dare è molto intenso e da non sottovalutare.
Stavolta sono stati proprio bravi, e dopo “Chiedimi se sono felice” questo è il loro sforzo meglio riuscito,
s soddisfattissimo: bravi ragazzi, rimanete su questa linea!
7,5 pieno.

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