3 Agosto 2013 in Cielo d'ottobre

Ho rivisto questo film oggi e, nonostante non si trattasse della prima visione, mi ha colpita come se lo fosse.
Cielo d’ottobre non pone tanto l’attenzione sul periodo storico e sulle scoperte correnti quanto su un gruppo di quattro ragazzi, condotti (dalla realtà in cui vivevano) ad aspirare a qualcosa di meglio, attraverso la realizzazione di un sogno -fino ad allora visto unicamente come un miraggio o una follia.
Aspetto predominante di questo film è che è tratto da una storia vera ed alla fine si ha la possibilità di scoprire il punto di arrivo di ciascuno dei ragazzi di quel piccolo gruppo.
Bella l’analisi delle figure di padre e figlio -tra convinzioni, modi di vivere, confronti, scontri e, solo infine, comprensione.
Riesce a commuovere, incoraggiando.

Leggi tutto