Ocean's Thirteen

Era da un po’ che cercavo di recuperare il terzo episodio della saga di Ocean e finalmente sono riuscito a vederlo; e devo dire che anche se leggermente al di sotto dei precedenti è comunque godibile e appassionante.
Reuben (Elliott Gould) è entrato in affari con il losco miliardario Willie Bank (Al Pacino) ma viene truffato da quest’ultimo; inoltre in seguito all’incontro in cui viene truffato, viene colto da infarto. I suoi amici, tra cui Ocean (George Clooney) e Rusty (Brad Pitt), decidono di vendicarsi di Bank alla loro maniera, organizzando un complesso piano per rovinarlo.
Come nei precedenti è molto più ampia e interessante la parte di preparazione del piano con i vari preparativi, gli imprevisti, le numerose persone coinvolte nella truffa e nella macchinazione. Simpatico anche il problema che si crea in Messico; ogni tanto Clooney e Pitt sembrano un po’ gigioneggiare ma la pellicola ha un buon ritmo e tiene viva l’attenzione fino alla fine.
Nel cast oltre ai soliti Matt Damon, Bernie Mac e Don Cheadle troviamo anche Ellen Barkin nei panni di Sponder, la ragazza che si occupa degli “affari” di Bank, ritroviamo anche Andy Garcia e Vincent Cassel e le novità Casey Affleck (è lui il protagonista in Messico) e Scott Caan (Hawaii Five-O) nei panni del suo amico.

Un bel film, piu ispirato del secondo sicuramente, e abbastanza divertente. In alcuni punti tocca davvero picchi alti di genialità, ma da chi considera tarantino un genio è difficile vederlo. Oggi tutti fanno gli intenditori guardandosi le iene, ma nessuno conosce un genio come Soderbergh, capace, anche più di tarantino (a mio parere regista mediocre e palloso) di restaurare un classico (parlo del primo), rimescolando le carte in chiave moderna e confezionando un prodotto davvero sobrio e divertente, dove i personaggi a volte li vedi come tuoi amici. Secondo me ben fatto !

Terzo capitolo della saga e si vede. Il film procede spedito e divertente come gli altri. I protagonisi sono belli e simpatici (l’80% della bellezza di holliwwod, secondo la definizione di mia moglie). Ma manca la sorpresa. Il primo era davvero spiazzante, anche se un po’ incredibile, il secondo aveva anche lui il colpo di scena, in questo ci si aspetta gia’ tutto e gli sceneggiatori non sono riusciti a trovare qualcosa di nuovo. Ora i simpatici ladri sono ricchi e quindi piu’ credibile la loro organizzazione perfetta, i cattivi sono troppo buoni, ma ci sta in una commedia. Le loro trovate pero’ ripetitive e prevedibili. Buono per passare una serata rilassante