Famiglie ad orologeria / 29 Settembre 2011 in Noriko's Dinner Table

Incredibile opera del sempre più (almeno per me) sorprendente Shion Sono, di cui sto ripercorrendo a ritroso la filmografia.
Siete stati abbandonati dalla moglie, da un figlio, i vostri nipoti vi hanno lasciato solo in un ospizio? Niente paura, la soluzione è a portata di clic: una bella famiglia felice in affitto (per qualche ora, si intende).
Questa l’idea portante di un film complesso, diviso in cinque capitoli dove ogni personaggio racconta la storia dal suo punto di vista. Dipingendo un impressionante spaccato sull’alienazione della società giapponese, il regista trova il tempo di ammiccare, in maniera un po’ fuorviante, al suo film precedente, Suicide club.

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