Nord

Viaggio di un uomo verso Nord per incontrare il figlio, ma soprattutto per ritrovare se stesso e ridare un senso alla propria vita, da tempo allo sbando. Insomma, la più classica metamorfosi del viaggio, con tutti i temi esistenziali ad esso annessi. Tutti le questioni sollevate rimangono però un po’ in sospeso, mai affrontate fino in fondo, mezze nascoste sotto la neve che domina il paesaggio norvegese. Un sistema che da un lato permette di evitare di incappare nelle solite ovvietà, dall’altro pecca almeno in parte di superficialità. Dialoghi ridotti all’osso, molto spazio a splendidi scorci di panorama innevato. Gli incontri surreali che cadenzano la marcia di Jomar danno quel pizzico di originalità che rende la visione del film piacevole.