Cult del cinema horror. / 26 Luglio 2020 in Non aprite quella porta
Altro cult del cinema horror, un film dalla fotografia documentaristica, dagli scatti continui della macchina da presa, dettagliato nei vari oggetti e con un’ambientazione rustica che sa di malsano.
Un film che critica due aspetti fondamentali della cultura degli anni’70, l’ingenuità degli hippie e la mentalità contadina che fa vedere in ogni estraneo un nemico da abbattere.
Uno dei capostipiti del genere horror che ha sulle sue spalle quarantasei primavere ma non le sente affatto.
Recensione da Oscar (1)
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