Non sono obiettiva / 30 Novembre 2012 in No - I giorni dell'arcobaleno
Premettiamo che Gael Garcia Bernal mi fa impazzire, pure con il codino alla Baggio, in questo film è un trentenne pubblicitario con un figlio e complicati rapporti con la moglie.
Viene assoldato per la campagna del no alla ricandidatura di Pinochet che ovviamente viene considerata inutile e senza speranze.
Tra jingle ripetitivi e pubblicità stile mulino bianco la campagna comincia a smuovere l’opinione pubblica e i cittadini mettendo in difficoltà il regime.
Come finisce non ve lo dico ma besta leggere la storia del Cile per scoprirlo.
Recensione da Oscar
Proprio non lo conoscevo questo film, grazie alla tua recensione lo cercherò! A proposito, qualsiasi donna sana di mente dovrebbe andare pazza per Bernal 😉
Qui poi va pure con lo skate!
Anch’io non sono obiettivo, mi piacciono moltissimo i film di Larrain, spietati, crudeli, bellissimi.
L’hai visto a Torino, immagino. Mi sa che per poterlo vedere passeranno mesi, e bisogna sperare anche che qualcuno lo traduca.
Beh meriterebbe la distribuzione e poi i film di Larrain sono sempre stati distribuiti, magari in poche sale. Io ho visto solo post mortem ma questo è non è così crudele, il messaggio è speranza sempre, anche se può sembrare di combattere contro i mulini a vento… Ovviamente ci vogliono le giuste armi per vincere e qui il film è chiaro, la consapevolezza dei prpri mezzi rende possibile l’impossibile!
Usciti i sottotitoli (a chi interessa). Grazie a chi lo ha tradotto. Non vedo l’ora di vederlo…
Io i sottotitoli li ho anche trovati, però il film non si trova proprio,sarà perchè il titolo è abbastanza vago
Come non detto 😀