Sapori e dissapori

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Sapori e dissapori

Kate è una cuoca eccezionale in un ristorante di Manhattan, inviata in terapia dal proprietario del ristorante perché è fredda, irremovibile, legata alle regole e ha un dolore al collo. Il mondo di Kate viene rovesciato quando muore la sua unica sorella e sua nipote di dieci anni, Zoe, viene a vivere con lei.

Titolo Originale: No Reservations
Attori principali: Catherine Zeta-Jones, Aaron Eckhart, Abigail Breslin, Patricia Clarkson, Jenny Wade, Bob Balaban, Brían F. O'Byrne, Lily Rabe, Eric Silver, Arija Bareikis, Zoë Kravitz, John McMartin, Celia Weston, Matthew Rauch, Katherine Sigismund, Dearbhla Molloy, Stephanie Berry, Mostra tutti

Regia: Scott Hicks
Sceneggiatura/Autore: Carol Fuchs
Colonna sonora: Philip Glass
Fotografia: Stuart Dryburgh
Costumi: Melissa Toth, Deirdre N. Williams, Benjamin Wilson
Produttore: Bruce Berman, Kerry Heysen, Sergio Aguero, Susan Cartsonis
Produzione: Australia, Usa
Genere: Commedia, Romantico
Durata: 104 minuti

Dove vedere in streaming Sapori e dissapori

basse aspettative grandi risultati / 2 Dicembre 2021 in Sapori e dissapori

a mio avviso una delle migliori commedie romantiche degli anni 2000-

25 Dicembre 2012 in Sapori e dissapori

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Io non so che gli prenda, a queste fottute star gnocche di Hollywood, una volta che hanno una certa età, perché debbano tutte per forza fare film in cui sono ottime cuoche di ristoranti e con così tanti problemi. Similmente al post precedente, ma Cathrine Zeta Jones fa la cuoca al ristorante? Madddddai!!! Ma la vedi?
Con i fornitori di pesce che fanno a gara al mattino presto a offrire, a lei che fa la spesa per il ristorante, il pesce migliore -ok, era per far sprecare le battute- in cambio di un bacetto. No, sulla guancia -.- non sul pesce. É un film per famiglie.
Ma più serio dell’altro, almeno quello, con la morte all’inizio della sorella e una bambina da tenersi sul groppone. Bambina che è così sensibile. E anche l’altro cuoco è così bello… Ma andatevene un po’ così affanculo tutti quanti va.
Notare la presenza SEMPRE in questi film di un personaggio che non è cattivo, anzi, è proprio buono dentro, e si trova per qualche motivo “vicino” e vorrebbe troppo scoparsi la gnocchissima cuoca protagonista. Però è sfigato, lo si capisce subito che è sfigato, oh, così buono eppure così sfigato. E allora NIET!
Oh, invece il tipo che vagamente assomiglia a Robert Redford interpreta un personaggio il quale, pur non essendo italiano, persiste per quasi tutto il tempo nell’urlare pizza, pasta, sapore e nel cantare opera italiana nella cucina. Poi si impara che le cucine dei ristoranti di superlusso sono molto multietniche, col rastone, e trendy; e che se qualcuno ha un problema si va tutti a parlare nella cella frigorifera.
Mh.
Non voglio più vedere un film con un cuoco per i prossimi due mesi.
Vabbè, d’accordo, non esageriamo.

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