La redenzione / 15 Settembre 2017 in Nikita
La costrizione e la coercizione, fisica e morale, come errato mezzo di reclusione.
Besson è critico, critico nei confronti delle imposizioni della società (bellissima in questo senso la scena del restyling estetico di Nikita!), apparenze mai verosimili alla realtà.
Unico rimedio a tal male che circonda il mondo è quindi l’amore, sentimento puro e inviolato, estraneo alle dinamiche utilitaristiche e dittatoriali di oggi giorno.
Tutto sommato quindi “Nikita” è un film sufficiente che, a gravi lacune di trama e di mezzi tecnici (un sonoro davvero indecente!), sopperisce con una splendida prova attoriale, corale, ma che trova la sua massima espressione nell’interpretazione della splendida Anne Parillaud!