M / 5 Dicembre 2018 in Niagara
Il film che consacrò defintivamente Marilyn, ma la sua importanza sembra esaurirsi in questo.
Un thriller con tinte ironiche discreto, ma che non si avvicina per intensità ai maestri di quegli anni (Hitchcock, il Fritz Lang americano, lo Stahl del bellissimo e sottovalutato “Femmina folle”, o i più onirici Preminger e Wilder – quello de “La fiamma del peccato”, per esempio).
Comunque più che guardabile.
Recensione da Oscar (1)
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