Niagara

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Niagara

I coniugi Ray e Polly Cutler sono in viaggio. Decidono di far visita alle famose cascate del Niagara, in Canada, poco dopo la frontiera con gli USA. Anche Rose (Marilyn Monroe) e il marito hanno scelto la stessa meta. Ospiti del medesimo gestore di bungalow, le due coppie fanno la conoscenza: Rose, donna affascinante desta però alcuni sospetti; George Loomis, il marito, è persona solitaria ed alquanto cupo, irascibile. Si consuma un delitto e Polly, persona attenta a ciò che le succede intorno, se ne trova coinvolta suo malgrado.
jossi ha scritto questa trama

Titolo Originale: Niagara
Attori principali: Marilyn Monroe, Joseph Cotten, Jean Peters, Max Showalter, Denis O'Dea, Richard Allan, Don Wilson, Lurene Tuttle, Russell Collins, Will Wright, Minerva Urecal, Harry Carey, Jr., Henry Beckman, Bill Coontz, Robert Ellis, Neil Fitzgerald, Gloria Gordon, George Ives, Arch Johnson, Lester Matthews, Sean McClory, Patrick O'Moore, Tom Reynolds, Willard Sage, Bert Stevens, Nina Varela, Gene Wesson, Mostra tutti

Regia: Gerd OswaldHenry Hathaway
Sceneggiatura/Autore: Charles Brackett, Walter Reisch, Richard L. Breen
Colonna sonora: Sol Kaplan
Fotografia: Joseph MacDonald
Costumi: Charles LeMaire, Dorothy Jeakins, Sam Benson
Produttore: Charles Brackett
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 92 minuti

Dove vedere in streaming Niagara

19 Ottobre 2023 in Niagara

Concordo con i critici che lo definiscono un thriller convenzionale ma a me piace questo film, lo considero un noir a suo modo affascinante e girato con grande maestria(in alcuni tratti mi è sembrato quasi un film hitchcockiano).
Marylin Monroe nei panni della dark lady(credo che sia il suo primo e unico ruolo da cattiva) è perfetta così come Joseph Cotten nei panni del marito tradito e vendicatore.
Le scenografie, con le meravigliose cascate del Niagara in sottofondo, sono divine.

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M / 5 Dicembre 2018 in Niagara

Il film che consacrò defintivamente Marilyn, ma la sua importanza sembra esaurirsi in questo.
Un thriller con tinte ironiche discreto, ma che non si avvicina per intensità ai maestri di quegli anni (Hitchcock, il Fritz Lang americano, lo Stahl del bellissimo e sottovalutato “Femmina folle”, o i più onirici Preminger e Wilder – quello de “La fiamma del peccato”, per esempio).
Comunque più che guardabile.

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