Nella tana dei lupi

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Nella tana dei lupi

Los Angeles è la città con il più alto tasso di rapine del mondo. Una famigerata gang di ladri, capitanata da Ray Merrimen, pianifica un colpo in una filiale della Federal Reserve. La task force di Nick O'Brien si organizza per impedire che la rapina da 30 milioni di dollari abbia luogo.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Den of Thieves
Attori principali: Gerard Butler, Dawn Olivieri, O'Shea Jackson Jr., Pablo Schreiber, 50 Cent, Evan Jones, Cooper Andrews, Maurice Compte, Kaiwi Lyman, Mo McRae, Meadow Williams, Eric Braeden, Brian Van Holt, Max Holloway, Jay Dobyns, Steve Eifert, Elle Whitfield, Alix Lapri, Lewis Tan, Raven Wynn, Michael Bisping, Stefanos Miltsakakis, Scott Hunter, Matthew Cornwell, Madelyn Lazar, Michael Papajohn, Mostra tutti

Regia: Christian Gudegast
Sceneggiatura/Autore: Christian Gudegast
Colonna sonora: Cliff Martinez
Fotografia: Terry Stacey
Costumi: Danielle Baker, Andree Fortier, Terry Anderson
Produttore: Gerard Butler, Oren Aviv, Robert Simonds, Mark Canton, Christian Gudegast, Tucker Tooley, D. Scott Lumpkin, Jamie Marshall, Alan Siegel, Danielle Robinson, Meadow Williams, David Hopwood, Tony Grazia, Adam Fogelson, Glenn D. Feig, Greg Renker
Produzione: Usa
Genere: Azione, Thriller, Poliziesco
Durata: 140 minuti

Dove vedere in streaming Nella tana dei lupi

Godibile / 23 Settembre 2018 in Nella tana dei lupi

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Nell’insieme il film non è male: le scene d’azione sono buone, non male anche il gigante Pablo Schreiber “Merrimen”, interpretazione buona secondo me, 50cent non so perché non torna a fare le canzoni dato che non è in grado di recitare, stessa faccia sia che sia triste,felice,impaurito o arrabbiato, pare Raoul Bova, però vabbè; Gerard Butler parecchio invecchiato e ingrassato forse per entrare meglio nella parte del poliziotto vecchio stampo che fuma, beve, evita le formalità e i protocolli imposti dalla legge e ti spara sul posto anziché ammanettarti e arrestarti.
C’è una sorta di ribaltamento dei ruoli, poliziotti cattivi e criminali buoni, in un certo senso.
Detto questo ci sono dei buchi
di sceneggiatura enormi, tipo il fatto che i banditi erano ex militari delle forze speciali e non si capisce bene perché siano passati al lato oscuro nonostante “Big Nick”(Gerard Butler) se lo domandi, il divorzio sempre tra il poliziotto e la moglie che non si sa come va a finire, sembra quasi che non sapessero come completare la sceneggiatura scarna e quindi abbiano optato per allungare il brodo aggiungendo elementi a casaccio. Il finale, a mio avviso, mezzo copiato a Heat di Micheal Mann, per cui, alla resa dei conti, si intuisce una sorta di rispetto reciproco tra il criminale e lo sbirro. Anche le ultime parole che Pablo Schreiber dice a Gerard Butler sono quasi le stesse di quelle che Robert De Niro dice a Al Pacino, o comunque il succo è quello. Un film tranquillo senza troppe pretese, muscoli e pallottole.
Per finire, agli amanti del genere rapine consiglio: ovviamente Heat, The town e Inside Man.

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Colpo Grosso alla Federal Reserve / 16 Aprile 2018 in Nella tana dei lupi

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Bel film poliziesco del genere “heist-movie”; non all’altezza di “Heat – La sfida” come qualcuno aveva azzardato ma più simile al recente “Codice 999”.
Inizio subito scoppiettante; siamo a Los Angeles e un furgone blindato, durante una sosta per le “solite” ciambelle, viene assaltato da una squadra armata guidata da Ray Merrimen (Pablo Schreiber).
Merrimen nome che ricorda vagamente Merrie Men, la cricca di Robin Hood, anche se qui gli intenti sono meno nobili.
Sul caso indaga la Major Crimes (molto diversa da quella vista nella serie tv) comandata dal detective Big Nick (Gerard Butler).
Dopo l’inizio violento con i proiettili che volano, si prosegue sul piano dell’indagine di Big Nick che non lesina usare la violenza per arrivare più vicino a Merrimen e alla sua banda. Big Nick riesce ad arrivare a un uomo della banda, Donnie (50 Cent), che però decide di non arrestare ma lo usa per cercare di arrestare il resto della banda.
Il film segue parallelamente i due uomini che si lanciano una sorta di sfida. Interessante e avvincente il piano di Merrimen per il furto alla Federal Reserve anche se un po’ ambizioso.
Bello il finale che lascia aperta la porta per un seguito (di cui già si parla); un mix tra vari film, il finale mi ha fatto pensare a un altro film che però non cito per non anticipare troppo.
Gerard Butler continua ad essere mono espressivo ma il ruolo gli calza a pennello; bella sorpresa Pablo Schreiber (fratellastro del più famoso Liev) nei panni di Merrimen. Meno conosciuto il resto del cast tranne il già citato rapper 50 Cent.

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