ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Dopo una prima stagione sicuramente molto interessante, la seconda (appena conclusa), mi ha lasciato alquanto indifferente. La schizofrenia di Elliot ha preso il sopravvento e buona parte degli episodi sono incentrati su Eliot che cerca di controllare il suo alter-ego, per finire con un nuovo colpo di scena e Eliot che non ricorda quello che il suo doppio ha programmato! In merito alla trama, devo dire che non ho visto grandi sviluppi, ma solo piccole cose, probabilmente di preparazione alla nuova stagione (già confermata). In definitiva, a parte gli ultimi episodi, tutta la stagione è molto incentrata sul dualismo Elliot/Mr. Robot, e anche le storie secondarie passano quasi in secondo piano.
Questa sono le mie impressioni e sono molto curioso di conoscere le vostre, chissà forse qualcuno di voi l’ha vista in maniera diversa 🙂
Terza stagione
Che dire, da qualche parte ho letto che è da applauso, ed è proprio così. Dopo il calo nella seconda stagione, Mr. Robot rientra a pieno titolo nell’olimpo delle serie tv. Tutto il cast è eccezionale, ma Rami Malek è strepitoso.
Quarta, ed ultima, stagione
La degna concusione di una delle migliori serie degli ultimi anni. Sicuramente un prodotto di nicchia, sicuramente una storia che va seguita molto attentamente, altrimenti è facile perdersi nella mente del protagonista e nella complessità della trama.
Quest’ultima stagione è l’apoteosi del duo Elliot/Mr. Robot, si assiste ad una lenta trasformazione dei due personaggi, fino ad arrivare al vero Elliot. Il settimo episodio è realizzato con una maestria teatrale, da solo vale tutta la stagione. Il vero Elliot è pronto, l’accettazione della verità è l’unico modo per combattere il male. Ciao Elliot.
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