Anche io sono un cane! / 5 Maggio 2016 in Mr. Peabody e Sherman
Nonostante la mia passione per i personaggi occhialuti, non mi ha entusiasmato. Bei messaggi, qualche risata (menzione speciale al mandiboluto Agamennone) ma anche un po’ di noia.
Nonostante la mia passione per i personaggi occhialuti, non mi ha entusiasmato. Bei messaggi, qualche risata (menzione speciale al mandiboluto Agamennone) ma anche un po’ di noia.
Adoro Mr. Peabody, mi piace molto come personaggio, e mi piacciono anche i viaggi nel tempo quindi questo è un cartone apposta per me. Non mi soffermo sui bambini, tanto ormai mi sono già espressa un sacco di volte su come vengono fatti oggi.
Film d’animazione basato sui personaggi anni ’60.
Mr Peabody è un cane geniale, inventore e scienziato (fin troppo secchione, inizialmente anche un pò antipatico) decide di adottare un bambino, Sherman, che il giudice concede senza troppi problemi (“non vedo perchè se un bambino può adottare un cane, un cane non possa adottare un bambino”). Grazie all’invenzione di una macchina del tempo, viaggeranno e vivranno mille avventure in diverse epoche coinvolgendo anche una compagna di classe di Sherman, abbastanza stronzetta.
Carino, più avventura che comicità; è una buona scusa per ripassare qualche evento storico (Rivoluzione Francese, Leonardo da Vinci e Firenze rinascimentale, antico Egitto e altro).
Originale, ottima trasposizione, una storia semplice ma molto divertente. Il contrasto tra il genio Peabody e l’imbranato Sherman crea una coppia davvero esilarante… Sbalorditiva la scena a Firenze, e tutta la vicenda in Egitto… da ridere!!! Alla fine lancia un bel messaggio, tra risate e una lacrimuccia. Vedetelo 😉
L’ho visto oggi in anteprima. Bé che dire? Ha (come tutto, del resto) i suoi pro e i suoi contro. PRO: Molto utile e sfiziosa la parte storica (sopratutto la ricostruzione di Firenze, decisamente meravigliosa), alcune gag simpatiche e storia abbastanza originale, l’argomento dell’adozione trattato in modo abbastanza adeguato e leggero al punto giusto, infine l’insegnamento che si può trarre (tra cui anche il rispetto verso il prossimo).
CONTRO: Ricco di cliché (cose viste e straviste), alcune gag noiose e banali, in alcuni tratti un po’ lento e quasi “stirato” (hanno allungato il brodo, per capirci), dialoghi troppo pomposi e “formali”.
Per quanto io abbia apprezzato, vedesi pro, i riferimenti storici… come si può pensare che un bambino l’apprezzi allo stesso modo? Qual è il target di questo film? Poniamo caso sia intorno ai 10 anni (come presuppongo, anche se in sala oggi c’erano bambini decisamente più piccoli) si può anche apprezzare l’impegno di “tirare in ballo” personaggi di epoche passate (la storia, più genericamente) perché potrebbe aiutare il bambino a sviluppare una certa curiosità in questo o quel campo però non sono sicura che i riferimenti divertenti si capiscano a pieno (se non si riconoscono determinati personaggi).
In linea di massima sfizioso ma niente di eclatante anche se alla sufficienza ci arriva.
Per bambini, sì, ma pure i bambini si meritano di meglio.
Inutile e povero filmetto sfornasoldi. Mettiamoci una pietra sopra e aspettiamo Dragon Trainer 2.
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