9 Agosto 2013 in L'ultima missione
un film bellissimo ed una magistrale interpretazione di Daniel Auteil. un film thriller, ma non solo, un film molto realistico e “umano”.
un film bellissimo ed una magistrale interpretazione di Daniel Auteil. un film thriller, ma non solo, un film molto realistico e “umano”.
Uno dei quei film che si elevano dalla massa per la non banalita’ sotto tutti gli aspetti. La storia, le scene, la fotografia, la recitazione … forse un po’ lento ma probabilmente perche’ siamo ormai tartassati da film che viaggiano alla velocita’ della luce e che non consentono allo spettatore di pensare e di gustarsi a pieno le scene, cosa che non accade in questo film.
Buon poliziesco (forse sarebbe più esatto definirlo polar, ovvero mix tra poliziesco e noir) in cui due personaggi depressi e in discesa verso gli inferi, si incontrano. Il poliziotto Louis, sconvolto dall’incidente capitato a moglie e figlia, si getta sempre più nell’alcool e si aggrappa al lavoro come ancora di salvataggio. Justine, dopo aver saputo del possibile rilascio dell’assassino dei suoi genitori, si butta giù ed un paio di ulteriori eventi le peggiorano la vita.
L’incontro tra i due segnerà il futuro delle loro vite…
Film duro, in cui forse solo Justine può essere segnato come personaggio positivo; un pò lento all’inizio e il personaggio di Louis, interpretato benissimo da Daniel Auteuil, con il suo distruggersi con l’alcool non si fa certo apprezzare. Ma poi prosegue bene con due casi seguiti in parallelo (il killer su cui indaga Louis e il rilascio dell’assassino dei genitorii di Justine) che finiranno x intrecciare i destini dei due protagonisti.
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