Recensione su Mortal Kombat

/ 20215.736 voti

Il voto sarebbe un 6.5 / 8 Ottobre 2021 in Mortal Kombat

Discreta versione dell’omonimo franchise di videogiochi.
Nel Giappone del XVII secolo, Bi-Han massacra il rivale Hanzo Hasashi e la sua famiglia; si salverà solo la figlia neonata che verrà portata in salvo da Raiden, dio del tuono.
Siamo poi nel presente dove scopriamo che c’è un torneo conosciuto come Mortal Kombat dove si sfidano
il regno degli Esterni e il regno della Terra; i primi hanno già vinto gli ultimi 9 tornei e se dovessero imporsi anche nel decimo, conquisterebbero il regno rivale e sono disposti a tutto per farlo.
In questa realtà troviamo tra i “Buoni” Cole Young (Lewis Tan) che si trova improvvisamente catapultato
in una lotta tra la vita e la morte, cercando di proteggere anche la sua famiglia.
Più sanguinario e reale dei suoi predecessori, questa pellicola mi è piaciuta decisamente di più;
buon ritmo, buoni combattimenti ma soprattutto una trama intricata e con personaggi discretamente
delineati (anche se qualcuno poteva essere più approfondito).
Quello che spicca di più è il russo Kano, lingua lingua a cui sono dovute anche le battute più divertenti. Tosta anche il soldato Sonya (Jessica McNamee).

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