3 Recensioni su

Morgan

/ 20166.049 voti

Buona la prima / 3 Gennaio 2018 in Morgan

Buon debutto alla regia per il figlio di Ridley Scott, con un film di fantascienza.
In un laboratorio segreto, vengono condotti esperimenti su un nuovo modello di “androide”; un ibrido umano creato artificialmente di nome Morgan. In seguito a un episodio violento da parte di Morgan (Anya Taylor-Joy), Lee Weathers (Kate Mara), consulente di gestione del rischio dell’azienda, viene chiamata a indagare.
Presenta qualche riferimento a Blade Runner, anche se in questo caso l’essere artificiale è ancora più sofisticato e in parte umano; nella prima parte si esamina Morgan oscillando tra il considerarlo un essere umano ovvero una ragazzina (come la considera l’equipe con cui ha lavorato) e un essere artificiale potenzialmente pericoloso (da parte di Lee Weathers).
Nella seconda si accelera il ritmo con più azione e la violenza che esplode fino al drammatico finale con una sorpresa (anche se in parte me lo aspettavo).
Buon ritmo e buona tensione con in più un po’ di dubbi dal punto di vista morale.
Buonissimo il cast che vede tra gli altri Paul Giamatti nei panni del Dottor Shapiro (incaricato di una valutazione psicologica di Morgan), Toby Jones è il Dr. Ziegler, Rose Leslie è Amy (quella a cui Morgan è più affezionata), Michelle Yeoh è la Dottoressa Cheng (la “madre” di Morgan), Jennifer Jason Leigh è Kathy (la dottoressa ferita inizialmente da Morgan).

Leggi tutto

mmm… / 7 Ottobre 2017 in Morgan

Parte bene…ma …Esplosioni di rabbia che non provocano la minima sorpresa, lotte corpo a corpo da maestro di arti marziali, prevedibilità del tutto.
Deludente, perché dopo la prima mezz’ora si intuisce chi è chi e cosa succederà.
Peccato.

Quasi buona la prima, tuttavia… / 1 Ottobre 2017 in Morgan

Lee Weathers, una “consulente del rischio” (Kate Mara) viene inviata dalla propria azienda ad indagare su un incidente occorso. L’azienda si occupa di creare esseri umani ibridi, capaci di provare emozioni, dotati di grande intelligenza e di parametri di combattimento militari. Proprio uno di questi ibridi, chiamato “Morgan” (Anya Taylor-Joy), dopo 5 anni dalla sua creazione, mostra per la prima volta un atteggiamento violento, il che porta appunto l’azienda ad indagare se sia il caso di continuare con lo sviluppo o fermare tutto. La Weathers appunto arriva nel complesso in mezzo ad una foresta dove si trova l’essere e viene a conoscenza con gli scienziati ed i dottori che hanno lavorati per anni al progetto, tra cui anche la donna che è stata recentemente ferita e l’ibrido stesso: un essere intelligente ma abbastanza inquietante, anche se tutti la trattano come un essere umano e, nonostante mostrino gentilezza, non sembrano in realtà per nulla contenti del fatto che Morgan, dall’aspetto di una giovane donna, dovrà essere sottoposta ad una valutazione psicologica, che potrà di fatto terminare il tutto. Proprio in questa occasione, Morgan dà libero sfogo alla sua rabbia e cominciano i guai. Proprio lì il film perde mordente, passando da un discreto thriller fantascientifico ad un action davvero poco ispirato. Un peccato, il figlio di Ridley Scott, qui al debutto, ha mescolato un po’ troppo i generi, non riuscendo a mantenere il buon livello visto nella prima parte. Si cerca di rimediare con qualche colpo di scena, ma il distacco è troppo netto. Non male comunque come debutto, sicuramente Luke Scott potrà fare di meglio (già rispetto a certi brutti film come Exodus o The Counselor del padre, è molto ma molto meglio…peccato poi che il padre sia anche il regista di Alien e Blade Runner, ma tant’è). Ottimo il cast: oltre a Kate Mara abbiamo Paul Giamatti, Toby Jones, Rose Leslie, Michelle Yeoh e Jennifer Jason Leigh, tra gli altri. In conclusione, non è un brutto film, ma la differenza di stile e praticamente di genere tra prima e seconda parte è eccessiva, e questo film purtroppo non è Dal Tramonto all’Alba, tanto per fare un esempio di film che passa -lì veramente di botto- da un genere all’altro.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.