Macchina supertecnologica / 4 Dicembre 2017 in Monolith
Discreto thriller tratto dal fumetto di Roberto Recchioni pubblicato dalla Bonelli.
La protagonista Sandra (Katrina Bowden), ex membro di un gruppo pop, è in macchina con il figlio David di due anni, ed è tormentata dalla possibilità che il marito abbia un’altra relazione. La macchina è una Monolith, un modello recentissimo dotata di un’intelligenza artificiale (Lilith) e ai primi posti per la sicurezza dell’abitacolo.
Ma ad un certo punto, Sandra si ritrova fuori dall’auto nel deserto con il figlioletto che è rimasto chiuso dentro…
Il film va avanti tra alti e bassi; prima parte un pò piatta, i tormenti di Sandra e il rapporto con il figlio con il picco negativo della scena al negozio dove viene “riconosciuta” da un gruppo di ragazzi. Aumenta un pò di ritmo e tensione quando si prospetta il dramma, anche se il modo in cui accade è un pò paradossale; discreta la tensione, con Sandra che prova di tutto per scardinare le sicurezze della Monolith e alla fine avrà una buona idea anche se decisamente rischiosa.
Interessante progetto nato da un fumetto italiano.
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