Recensione su L'arte di vincere

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27 Gennaio 2013

Dalla stessa penna di The Social Network ( e si vede) Moneyball utilizza il baseball, lo sporto americano per eccellenza, per favorire una presa di posizione e riflessioni allo stesso modo di TSN. Il film pecca un po’ di lunghezza, ma solo perchè per metà deve necessariamente parlare di baseball, che io disconosco e mai capirò. Per l’altra metà però si avvale di una sceneggiatura brillante, infarcita di battute sagaci e ciniche, rese alla grande dal personaggio di Brad Pitt, che è davvero bravissimo. Jonah Hill, che io non avrei candidato come miglior attore protagonista ( è troppo), fa da controparte, più pacato e timido, ma essenziale.
La confezione è poi perfetta. La fotografia e i bellissimi scenari innalzano il film, allontanandolo definitivamente da quei film di serie B sullo sport.

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