Recensione su Momentum

Buon film d’azione al femminile con la bella Olga Kurylenko protagonista.
Dopo una rapina in banca (Classica o quasi, tranne per i costumi/maschere per alterare la voce) con un litigio tra rapinatori che svela l’identità di uno di loro, la banda si divide in attesa che si calmino le acque; ma oltre ai diamanti hanno preso anche una pen-drive che interessa moltissimo al derubato.
Si sa poco degli antefatti che vengono svelati poco a poco durante il film, anche se vengono rivelate solo le cose basilari riguardanti soprattutto la protagonista Alex Faraday (una Kurylenko in ottima forma specialmente nella prima parte dove gira e combatte in accappattoio e piedi nudi). Il suo antagonista è James Purefoy (“The following”) che è l’incaricato di recuperare la preziosa chiavetta. Da citare anche Morgan Freeman anche se il suo è poco più di un cameo; è il senatore che subisce il furto.
Qualche ottima scena d’azione, qualcuna al limite dell’incredibile soprattutto la guida in retromarcia nel parcheggio, soprattutto perchè al volante c’è una donna 🙂 Scusate la battuta maschilista, in effetti io avrei ammaccato la macchina alla prima curva.
Il finale è libero di interpretazioni e forse un pochino deludente.