28 Luglio 2023 in Mobile Suit Gundam: Il Contrattacco di Char

“Il contrattacco di Char” è un ritorno alle origini, un collegamento con l’ultima puntata della serie storica dove Char e Amuro si odiano a morte e cercano di farsi fuori l’uno con l’altro.
Ok, allora mi domando: che senso ha Z Gundam? Perché fare un seguito dove il rapporto tra i due eterni rivali della serie muta totalmente(non dico che diventano amici ma appianano le loro divergenze diventando alleati e combattendo contro un nemico comune, in questo caso l’esercito della Federazione) per poi rinnegarlo e farlo tornare come prima? Non ha avuto successo? Non dava una fine certa? É il frutto dei soliti scazzi umorali di Tomino? Non l’ho capito.
Un’altra cosa che mi ha colpita è il terzo cambiamento che avviene nel personaggio di Char, nella serie originale un cinico e imperturbabile angelo vendicatore, in Z Gundam un posato e pacato saggio uomo, nel contrattacco un pazzo che odia la razza umana perché la ritiene stupida e inferiore e come Koros decide di farla fuori gettandole addosso un asteroide. Qual è il vero volto di questo personaggio? Non ho capito nemmeno ciò(alla rivelazione finale poi sul perché odia così tanto Amuro, ovvero l’avergli soffiato Lalah che per lui poteva essere l’unica donna che poteva fargli da madre( :sob: ) a me sono cadute le braccia).
A proposito di Lalah(che appare in sogno una volta a uno e una volta a un altro), é presente un personaggio, Quess Paraya, che è una sua immagine speculare, una ragazza che rimane subito attratta dai poteri newtype di Amuro ma decide di combattere per l’affascinante colonnello perché sente di appartenergli(e lui come fece con Lalah se ne approfitta trasformandola in una perfetta macchina da guerra che purtroppo per lei condividerà anche la stessa fine).
Un altro aspetto che muta sono le relazioni amorose, platoniche e carnali, di Amuro, all’inizio Fraw Bow, poi Matilda Ajan, poi Lalah, poi si intuiva alla fine della prima serie che ci potesse essere qualcosa con Sayla, poi in Z Gundam arriva Beltochircha Irma che viene soppiantata qui da Chan Agi, c’è parecchia confusione anche in questo caso.
Continua poi la tradizione dei “figli d’arte”, in Z Gundam c’era l’insopportabile Katz Kobayashi, qui invece troviamo Hathaway Noa che si prende una cotta colossale per Quess Paraya e per andarla a salvare combina solo casini.
Le scene di battaglia mi sono piaciute anche se eccessivamente veloci e “psichedeliche”(come in Z Gundam), un po’ meno i disegni, i visi troppo squadrati per i miei gusti.
Comunque sia, nonostante i suoi difetti, il finale è qualcosa di fantastico, degna conclusione di un’antica rivalità durata quattordici anni.

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