PARTI PER MILIONE / 3 Maggio 2022 in Minamata

L’esimio fotografo Eugene Smith viene mandato in Giappone dalla sua rivista per indagare su di un presunto avvelenamento da mercurio. La popolazione accusa una azienda locale.

Piccolo, semplice e ben fatto.
I fatti ci vengono esposti linearmente e senza troppi fronzoli, ed è un bene perché a tutto il resto ci pensa Johnny Depp.
Depp è finalmente misurato e a suo agio nel personaggio. Il ruolo gli calza a pennello e finalmente ci restituisce il vecchio Johnny in un buon film. Forse la sua prestazione più matura e che potrebbe marcare il passo da qui in avanti.

Tecnicamente tutto nella norma con alcune buone trovate registiche, tipo i ricordi traumatici di Smith proposti attraverso alcuni frame di suoi celebri scatti.

Peccato per che il film sia stato prima oscurato dalla pandemia e poi dalle vicende giudiziarie del suo protagonista.

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