4 Recensioni su

Men in Black: International

/ 20195.368 voti

Due palle…. / 1 Novembre 2019 in Men in Black: International

Peccato… poteva essere molto meglio invece risulta sconclusionato e senza una trama significativa…
Altri tempi quelli con Will Smith!
4. Bocciato.

RIP: INTERNATIONAL / 28 Settembre 2019 in Men in Black: International

Insalvabile sotto ogni punto di vista.
Regia debole e confusa, dialoghi insipidi, effetti visivi falsissimi e la storia, perdio dov’è la storia?…non c’è davvero nulla di buono.

Privo di vita e senza chimica.

Man And Woman in black / 1 Agosto 2019 in Men in Black: International

Quarto film sui Men in Black; riparte però con alcuni nuovi protagonisti.
Dopo un piccolo prologo in cui vediamo l’agente H (Chris Hemsworth) e il Direttore High T (Liam Neeson) combattere fianco a fianco a Parigi per sconfiggere gli Hive, facciamo un passo indietro nel 1996 a Brooklyn. Qui troviamo una bambina, Molly (Tessa Thompson da adulta), che vede i suoi genitori neuralizzati (flashati) dagli agenti Men in Black dopo aver visto un alieno. Da adulta Molly cercherà a tutti i costi di entrare nei Men in Black.
Buon film della serie Men in Black con discreta azione (forse al di sotto dei capitoli precedenti), una buona alchimia tra i due protagonisti con qualche battibecco tra di loro, una buona dose di alieni particolare (cito Pedone per la simpatia), un tocco di umorismo e qualche splendida location (Parigi, Londra, Marrakech e anche Napoli o meglio un’isola lì vicino).
Inoltre soprattutto nella prima parte ci si stupisce degli alieni incontrati nella sezione di Londra, esattamente come sembra meravigliata Molly al primo approccio con il mondo dei Men in Black.
Nel resto del cast da citare Emma Thompson che riprende il ruolo di Agente O (si era già vista nel 3° capitolo), Rafe Spall è l’Agente C e Rebecca Ferguson è l’aliena Riza.

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“Primissimi piani su Tessa Thompson… / 26 Luglio 2019 in Men in Black: International

… ed ogni tanto anche su Chris Hemsworth.”
Questo potrebbe essere il titolo reale del film la quale trama e svolgimento non mi hanno convinto per niente. Sembra essere semplicemente un popcorn-movie fatto per attirare i giovani fanboy/girls degli attori sopracitati, deliziandoli con fastidiosissimi e continui primi e primissimi piani.

Liam Neeson c’è e non c’è (non ai livelli di Battleship, ma comunque al di sotto delle aspettative). Altissima sfacciataggine nel mettere sui poster Frank il Carlino ed i “vermi” che nel film, insieme, in totale, hanno meno di 30 secondi di screenplay.

Se il terzo film della serie aveva proprio spremuto fino all’ultima goccia il personaggio di Will Smith, questo episodio introduce personaggi nuovi e piatti che non subiscono alcuna evoluzione dagli eventi della pellicola.

2/10 giusto per la grande cura degli effetti visivi.

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