21 Aprile 2013 in Melissa P.
La storia di una troia in un libro e un film di pessimo gusto. Se volete vedere un bel film sulla ninfomania vedetevi Valeriè.
15 Aprile 2013 in Melissa P.
Lo guardato solo per curiosità, e forse spesso sarebbe meglio rimanere nel dubbio eterno. E anche recitato male. Di brava c’è la nonna, che non mi è dispiaciuta come attrice. La sola cosa stupenda di questo film, e la casa che ha la vista sul mare.
12 Febbraio 2013 in Melissa P.
non sono andata oltre i primi 10 minuti ma gli do 1 sulla fiducia
film inutile / 15 Gennaio 2013 in Melissa P.
Il libro faceva pietà, il film non poteva venire meglio.
21 Dicembre 2012 in Melissa P.
Ebbene sì. Un sacco di gente è andata a vederlo al cinema questo :/ ciò mi lascia perplesso e imparpagliato. La storia la sapete già, io so già che il libro è più crudo del film e che nel libro le scene del film ci son tutte. Non ho ben capito perché ci siano, in un filmaccio tanto accio, la figlia di Charlie Chaplin – cioè, poveraccio, sticazzi, l’avesse saputo – e i due superfighi del cinema italiano per tutte le ragazze non troppo sceme, che però avete un po’ tritato le balle eh, a ripetere quanto son fighi, SIA Elio Germano CHE Claudio Santamaria. Due hit combo.
C’è Melissa che è abbastanza figa nonostante abbia il culo un po’ grosso che viene usata dal primo tipo di cui si innamora, e allora decide di farla pagare a tutti e di darla a tutti a sua volta usandoli solo per scopare. Purtroppo la scena migliore è abbastanza presto, ed è quando il tizio di cui è innamorata la porta nel punto più bello del giardino (glielo potrei dire anch’io alla tipa rossa “Vieni, ti porto nel punto più bello del giardino”) e le dice:
Mi vuoi baciare?
Sì.
Mi vuoi baciare?
Sì.
Mi vuoi baciare?
Sì.
E allora baciami il cazzo!
E le prende la testa e la spinge giù. Quella era da ola e da lol. Il resto boh, la nonna-Chaplin è una incredibile hippie un po’ vitale e un po’ scema, la mamma è troppo stupida e gli adolescenti, apparentemente, fanno solo feste in cui tutti scopano tantissimo all’infinito, un Eyes wide shut per liceali. Ma figata, potevate invitarmi:(
Finale col contentino, lei si innamora del bravo tipetto che la ama per davvero e ha passato un anno a farle dei ritratti in un angolo, senza dirle niente, fa pace con la sua amica quella ciccione-budrilla e la morte della nonna finalmente l’avvicina un po’ a quell’idiota della mamma. La quale è talmente tanto stupida che forse è più salutare starle lontano.
16 Novembre 2012 in Melissa P.
Letto il libro per curiosità.
Visto il film sempre per curiosità.
La curiosità forse a volte non dovrei soddisfarla….inutili ed imbarazzanti ( per la bruttezza) sia l’uno che l’altro.
sput!!!!
9 Luglio 2012 in Melissa P.
Non so se reputare peggiore il libro o la sua versione cinematografica.
ahahahaha / 20 Dicembre 2011 in Melissa P.
condivido decisamente con sharazad!! sembra la versione porno del tempo delle mele!!!^^
mmmm / 19 Dicembre 2011 in Melissa P.
Visto per curiosità. E’ ridicolo? è banale? è assurdo?
Si.
BRUTTO / 17 Settembre 2011 in Melissa P.
Un film brutto e con attori che recitano malissimo. Peccato per Elio Germano.
13 Luglio 2011 in Melissa P.
Lo reputo uno dei peggiori film che io abbia mai visto.
Aprendo in questa maniera, è chiaro come tutto il contenuto di questa pellicola malriuscita sia scadente, a partire dalla capacità di peggiorare(!)rispetto al già libro di scarsa qualità letteraria (anche di genere).
Gli attori sono scelti in maniera chiaramente raffazzonata e approssimativa, la protagonista non ha capacità recitative ed è sgraziata, per non parlare dei ruoli quasi comici della nonna e dello “stronzo” che rovina le illusioni sentimentali di Melissa.
Gratuite e voyeuristiche le scene di masturbazione e sesso, per non parlare della frittata combinata inserendo una scena di appuntamento al buio.
Finale ridicolo e scontato.
11 Marzo 2011 in Melissa P.
Di cose brutte, in questo film (?), ce ne sono davvero tante, ma non so se addebitarle tutte alla pellicola o attribuire parte della colpa al libro da cui è tratto (e che non ho letto).
Cosa è peggio? Elio Germano con la faccia da satiro inconcluso o le marchette Eastpak? L’espressione F4 (chi ha seguito il telefilm Boris sa di cosa parlo :D) della protagonista, la presenza di Carlo Antonelli nelle vesti di un improbabile professore, la scena dell’orgia (?) nella fossa, la “prima volta” sul tappeto o la “cosa a tre” sul divano?
Semplicemente, imbarazzante.
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