Film ingiustamente rimasto nell’ombra. / 23 Settembre 2022 in Mary Reilly
Trasposizione rivisitata del romanzo di Stevenson “lo strano caso del dottor Jekyll” e in realtà tratto da un altro libro, “la governante del dottor Jekyll” di Valerie Martin “Mary Reilly” è uno di quei film rimasti ingiustamente nell’ombra (qualche critico ha addirittura asserito che questo film ha rischiato di interrompere prematuramente la carriera di Julia Roberts, affermazione che io trovo assurda), un film elegante e oscuro (una Edimburgo perennemente tetra e immersa nella nebbia) dove va in scena il dualismo tra il brillante dottor Jekyll e il suo spietato alter-ego Mr. Hyde visto attraverso gli occhi di Mary, una timida e gentile cameriera dal passato fatto di terribili abusi fisici e psicologici da parte di un padre alcolizzato che s’innamora del suo padrone arrivando addirittura a coprire e a negare la sua evidente follia.
Molto brava Julia Roberts (altro che carriera rovinata), intensamente calata nei panni della remissiva Mary ma ancor più lo è John Malkovich nei panni del folle e carismatico dottore.
Un dramma che mescola bene sentimento e horror, come ripeto peccato non abbia goduto dei meriti dovuti.