Recensione su Maria Regina di Scozia

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Non sapevo che la storia inglese fosse trash / 29 Gennaio 2019 in Maria Regina di Scozia

Un elenco puntato delle molte cose confuse, trash o semplicemente brutte di questo film. Spoiler sulle cose trash:

1. La parentela tra le due non è spiegata. Per carità, sono io ignorante, ma Maria ci mettere del suo chiamando Elisabetta a volte cugina a volte sorella. Elisabetta aveva una sorella, cattolica anche lei, passata alla storia con il nome di Maria la Sanguinaria. Non vi dico la confusione che avevo in testa.
2. Personaggi di colore messi a caso. Ho capito che la diversity è un requisito fondamentale, però gente, io mi oppongo. Il principale ambasciatore della regina Elisabetta è africano. Un africano che lascia il paese d’origine per far parte del consiglio di una regina dall’altro capo del mondo, ma che senso ha questa cosa? C’è anche un patetico tentativo di inserire una storia d’amore tra questo ambasciatore e una delle dame di corte di Maria, ma viene citata una fantomatica moglie. Secondo voi, questa cosa verrà poi discussa? No. È buttata lì completamente a caso.
3. C’è un personaggio italiano, Davide Rizzio. È esistito veramente, c’è la sua pagina su Wikipedia. Bene, questo personaggio italiano è interpretato da un latino americano, e non un latino americano dal Cile o dall’Argentina (dove sono tutti effettivamente di origine italiana), ma da un latino del Porto Rico con chiara ascendenza africana. Ma perché!? Ma perché non può prendere uno che sembra stereotipicamente italiano? Vi giuro che quando si sono riferiti a lui come “l’italiano” ho imprecato in mezzo al cinema.
4. Sempre questo personaggio italiano, a un certo punto si riferisce a sé stesso al femminile. Dice di “sentirsi come una sorella [di Maria]”. Non contesto questa scelta, pare che questa frase sia stata veramente detta da Davide. Ma io non accetto che nel sedicesimo secolo il commento di una regina PROFONDAMENTE CATTOLICA sia “Puoi essere chiunque tu voglia”. No gente, no. Non funzionava così.
4. Maria decide di sposare il marito dopo un cunnilingus. Ma neanche ne Il Segreto, dai.
5. Il marito di Maria passa la prima notte di nozze con Davide Rizzio. Sembra che tutti lo sappiano e che tutti siano tranquilli. Sì, va bene, è omosessuale nella cattolicissima Scozia del sedicesimo secolo, non ci sono problemi. La mattina dopo Maria lo sveglia gettandogli in faccia una caraffa di vino, senza scomporsi. L’incredulità suscitata da questa scena è indescrivibile.
6. Durante la scena di una battaglia, una truppa nemica di Maria si trova bloccata perché un gruppo di pastori (e vi giuro che una di queste comparse era vestita come un pastore sardo) sta occupando un ponte con dei buoi. Dove stanno andando queste persone? Perché sono lì? Maria come fa a radunare un esercito in meno di un’ora? PRONTOOOOOOOO C’È NESSUNO?
7. Maria deve concepire un erede, ma questo marito non prova attrazione sessuale per le donne, quindi la cosa risulta difficile. Maria, con fare di sfida, gli dice “Pensa a Rizzio”. Questa scena sembrava presa da Il Trono di Spade, quando la Lady di Alto Giardino propone a suo marito Renly (omosessuale) di chiamare il di lei fratello per portare a compimento l’atto.
8. La scena del parto di Maria. Saiorse è brava, ma ci sono delle scelte registiche… quantomeno discutibili. Il travaglio di Maria è lungo, e ci viene mostrata lei a rallenty, ansimante e sudata, mentre mette alla luce il figlio. Questa scena sarebbe anche ben fatta, se non fosse inframezzata da scene della Regina Elisabetta che arrotola dei pezzi di stoffa per farci un quadro (!?!), per poi finire con il tripudio del trash: l’immagine di Maria a gambe aperte e in una pozza di sangue che tiene in braccio suo figlio e tac, l’immagine di Elisabetta a gambe aperte circondata da fiori rossi.

Questo è il peggior trash presente in questo film. Ci sono poi tantissime altre cose (la regina Elisabetta coperta di pustole che si butta tra le braccia dell’amato implorandolo di non partire; il dialogo finale tra Elisabetta e Maria; gente che dice “Bodley è scappato” ma questo nome non è mai stato nominato prima) ma dovrei elencare per giorni e giorni. Mi dispiace per tutti gli attori, ma questo tentativo di rendere la storia un po’ più sbarazzina e adatta ai millennial proprio non fa per me (malgrado io sia perfettamente nel target).

Forse non ha giovato aver visto La Favorita solo due giorni prima di questo…

1 commento

  1. Korova / 22 Settembre 2019

    Evito sempre di commentare anche le recensione più assurde o che semplicemente non condivido, nonostante anni di militanza su questo sito, ma questa volta non sono riuscito. Posso dire e credere fermamente che ognuno ha i suoi gusti, i suoi riferimenti ed il proprio occhio nel vedere ed interpretare le opere (per quanto soggettivo e di conseguenza opinabile tutto ciò possa essere)… ma poche volte nella mia vita ho letto una recensione più banale, nonsense e pressapochista capace di far crollare la credibilità di quelle poche sillabe sollevate in modo oggettivamente corretto contro alcuni aspetti del film.

    Buon divertimento e buona fortuna.

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